Montegranaro Servizi Srl, ricorso al Tar L'amministratore unico contro il Comune

Montegranaro Servizi Srl, ricorso al Tar L'amministratore unico contro il Comune
MONTEGRANARO - Il commissario prefettizio ne aveva disposto la chiusura, l'amministratore unico ricorre al Tar. Nuovo ricorso al Tar per il Comune di Montegranaro. E stavolta...

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MONTEGRANARO - Il commissario prefettizio ne aveva disposto la chiusura, l'amministratore unico ricorre al Tar. Nuovo ricorso al Tar per il Comune di Montegranaro. E stavolta il contenzioso da affrontare riguarda una vicenda alquanto spinosa: la messa in liquidazione della società in house Montegranaro Servizi decisa dal commissario Ianieri ad inizio anno.




La notifica del ricorso è giunta in piazza Mazzini lo scorso 4 aprile e il commissario straordinario ha ora stabilito di nominare l'avvocato Gaia Brusciotti di Pesaro per tutelare il comune e seguire la costituzione in giudizio dell'ente. A promuovere il ricorso davanti al Tribunale Amministrativo delle Marche è infatti stato Vincenzo Gentili, in qualità di amministratore unico della Montegranaro Servizi srl, contro il Comune di Montegranaro nonché contro il Commissario Straordinario Maurizio Ianieri e il liquidatore della Montegranaro Servizi srl, l'avvocato Massimo Spinozzi.



Gentili, attraverso il suo legale Francesco Lilli, del foro di Roma, ha chiesto l'annullamento, previa sospensione, degli atti amministrativi relativi alla messa in liquidazione della società. La questione è più delicata che mai perché la società in house gestiva tutti i servizi alla persona erogati dal comune di Montegranaro sin dalla sua costituzione, avvenuta nel 2008 (durante l'ultima l'amministrazione di Gianni Basso), assorbendo quindi una fetta alquanto consistente dei bilanci dell'ente.



Il commissario straordinario, attraverso una delibera di consiglio comunale datata 29 gennaio 2014, aveva invece deciso di mettere in liquidazione la srl. Ianieri aveva fatto notare che la società, che non aveva dipendenti, non aveva "risorse umane, strumentali e imprenditoriali proprie di qualsivoglia soggetto economico che, in relazione con l'ente locale, deve garantire l'efficacia e l'efficienza dei servizi affidati".



La società, per tali motivi, "si era sempre affidata a soggetti terzi, senza alcuna procedura ad evidenza pubblica": un'attività quindi considerata "antieconomica" per l'ente. Da qui la decisione della messa in liquidazione della società affidata all'avvocato Massimo Spinozzi, a cui l'incarico di gestire questa fase intermedia era stato assegnato fino al prossimo maggio. Nel frattempo le cooperative che avevano in gestione i vari servizi hanno continuato ad erogarli come avveniva in precedenza ma certo bisognerà decidere coda fare dopo la fine di questa fase.



A complicare lo scenario ora arriva anche questo ricorso al Tar che punta a contestare proprio la decisione di mettere in liquidazione la società. Non resta ora che attendere l'esito di questo contenzioso che il comune di Montegranaro si ritrova ad affrontare, l'ennesimo di una lunga lista che rischia di condizionare le scelte anche delle future amministrazioni. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico