Pedaso, recensione negativa su Booking: l’esercente lo minaccia di morte. Denunciata giovane romana

Telefonate e WhatsApp: la vittima si è rivolta ai carabinieri

Pedaso, recensione negativa su Booking: l’esercente lo minaccia di morte
PEDASO Attenzione a cosa si scrive nelle recensioni di un ristorante o un albergo, si rischia anche di essere minacciati di morte. E’ la disavventura capitata a un residente...

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PEDASO Attenzione a cosa si scrive nelle recensioni di un ristorante o un albergo, si rischia anche di essere minacciati di morte. E’ la disavventura capitata a un residente del Fermano dopo aver postato il suo giudizio negativo su una struttura ricettiva che, a sua dire, presentava troppe lacune e non lo aveva soddisfatto. A segnalare il caso è stata la stessa vittima che alla fine si è rivolta ai carabinieri di Pedaso per denunciare quella che a suo dire era una vera e propria persecuzione nei suoi confronti . Nel mirino le minacce e le molestie telefoniche perpetrate ai suoi danni da una cittadina romana che è stata denunciata dall’Arma. Si tratta di una giovane esercente di 27 anni. L’uomo aveva riferito ai militari che la donna lo avrebbe minacciato ripetutamente attraverso una serie di telefonate e messaggi WhatsApp, chiedendogli la cancellazione immediata di una recensione negativa che aveva pubblicato su Booking. La recensione si riferiva alla gestione della struttura turistica di cui la romana è responsabile. La stazione dei carabinieri di Pedaso ha informato dell'accaduto l’autorità giudiziaria che procederà ora ad ulteriori approfondimenti sulla vicenda.

Gli accertamenti

In mano agli inquirenti, i testi su WhatsApp che sono alla base della denuncia. Ormai è diventata quasi consuetudine postare i propri giudizi dopo una cena al ristorante o un soggiorno in una struttura ricettiva con un riflesso significativo sull’andamento dell’attività, scelta o rifiutata dalla clientela anche e soprattutto sulla base dei giudizi espressi dai clienti. Non sono mancate frizioni in passato, ma stavolta si è superato il limite. Un caso che evidenzia anche l'importanza di denunciare subito episodi analoghi. Gli stessi carabinieri rimarcano che in un'epoca in cui i social e le piattaforme online sono ormai diventati strumenti di comunicazione privilegiati, è fondamentale che ogni cittadino sappia gestire con intelligenza e responsabilità la propria presenza su questi canali. La diffamazione, le minacce e la violenza verbale online non solo danneggiano le persone coinvolte, ma minano fiducia e rispetto.

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Corriere Adriatico