Rapagnano, esplode la bombola della fiamma ossidrica: Paolo Mariani muore a 61 anni mentre lavora il ferro

Tragedia nel laboratorio a Rapagnano: fabbro di 62 anni ucciso dall'esplosione di una bombola
RAPAGNANO - È morto nella tarda mattinata di oggi Paolo Mariani, 61enne artigiano di Rapagnano, molto conosciuto in paese. Stava effettuando come sempre, al piano...

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RAPAGNANO - È morto nella tarda mattinata di oggi Paolo Mariani, 61enne artigiano di Rapagnano, molto conosciuto in paese. Stava effettuando come sempre, al piano terra della sua abitazione, lavorazioni in ferro battuto, quando è accaduto l’imponderabile. All’improvviso, era da poco passato mezzogiorno, il suo corpo si è trovato avvolto dalle fiamme.

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Per l’uomo non c’è stato scampo. I familiari si sono mobilitati immediatamente, quando si sono accorti dell’incidente, hanno tentato di prestare soccorso e chiamato il 118. Purtroppo, le ustioni sul corpo erano troppo gravi ed ogni tentativo di salvargli la vita è risultato vano. Nel volgere di pochi minuti, in via Santa Maria, dove Mariani viveva e lavorava, sono arrivati gli equipaggi dei vigili del fuoco, i mezzi della pubblica assistenza ed i carabinieri. Non hanno impiegato molto tempo, i pompieri, a domare le fiamme e mettere in sicurezza il laboratorio, ma per salvare la vita del 61enne era già tardi. Non è ancora chiara la dinamica del tragico incidente, l’elemento certo è che le fiamme abbiano avvolto le gambe del fabbro, per poi estendersi. Possibile che Mariani stesse adoperando una smerigliatrice per tagliare oggetti metallici e che delle scintille abbiano innescato il rogo. Il corpo esanime è stato ritrovato a ridosso del bagno adiacente il laboratorio. Forse, rendendosi conto del pericolo, la vittima ha cercato di gettarsi addosso dell’acqua per domare le fiamme e salvarsi la vita.

 

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Corriere Adriatico