Sparò al vicino, condanna a 4 anni La fucilata per vecchi dissapori

Sparò al vicino, condanna a 4 anni La fucilata per vecchi dissapori
RAPAGNANO - Aveva preso il fucile, una carabina calibro 22, e aveva sparato contro il vicino, ferendolo a una gamba. Un gesto insano, che è costato, a Enrico Morelli, una...

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RAPAGNANO - Aveva preso il fucile, una carabina calibro 22, e aveva sparato contro il vicino, ferendolo a una gamba. Un gesto insano, che è costato, a Enrico Morelli, una indagine per tentato omicidio. Ieri si è svolto il processo secondo rito abbreviato. Durante la requisitoria il pubblico ministero ha chiesto 6 anni di reclusione per tentato omicidio, mentre la difesa dell'uomo, affidata all'avvocato Michela Romagnoli, ha tentato di far derubricare il reato a lesioni colpose, chiedendo il minimo della pena. La parte offesa, costituitasi parte civile, è stata rappresentata dall'avvocato Savino Piattoni.




Al termine dell'udienza il giudice Marcello Caporale ha condannato il giovane a 4 anni di reclusione per lesioni volontarie gravi e al pagamento di 10 mila euro di multa. Morelli attualmente si trova agli arresti domiciliari munito di braccialetto elettronico. Il fatto risale al 7 agosto scorso, quando probabilmente per futili motivi, Morelli ha perso la testa ed ha sparato al suo vicino di casa, Emilio Sobrini, agricoltore di 65 anni, mentre era intento a lavorare nell'orto. La causa della lite pare che risalga a vecchi dissapori. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico