Maxi tamponamento sull'autostrada Un pullman e tre auto coinvolte, tre feriti

Maxi tamponamento sull'autostrada Un pullman e tre auto coinvolte, tre feriti
PORTO SANT'ELPIDIO - Maxi tamponamento sull'autostrada. Tre i feriti, tutti giovani. Allertata anche l'eliambulanza. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORTO SANT'ELPIDIO - Maxi tamponamento sull'autostrada. Tre i feriti, tutti giovani. Allertata anche l'eliambulanza.






Scontro sull'autostrada e lunghe file di auto per permettere l'arrivo dei mezzi di soccorso. E' avvenuto poco fa all'altezza del tratto dell'A14 tra i territori di Porto Sant'Elpidio e di Porto San Giorgio lungo la corsia direzione Sud. Protagoniste tre auto e un pullman. Un maxi tamponamento che ha prodotto alcuni feriti, tra cui alcuni giovani. Sul posto subito sono arrivate la polizia autostradale, le ambulanze, il 118 e i vigili del fuoco.



Le condizioni più gravi sono subito sembrate quelle di una ragazza per cui è stata chiesto l'intervento dell'eliambulanza dell'ospedale Torrette di Ancona. All'arrivo dell'elicottero però la giovane non è stata più caricata visto che le sue condizioni non erano poi tanto gravi.



Secondo una prima ricostruzione un pullman ha tamponato un'auto, una Smart Forfour con a bordo due coppie di giovani. Il pullman di linea è di una ditta di nazionalità albanese che stava trasportando dei passeggeri da Rimini a Brindisi. Tre in tutto i feriti che sono stati trasportati al pronto soccorso dell'ospedale Murri di Fermo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico