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PORTO SANT'ELPIDIO Problema della sicurezza in centro, si è fatta necessaria l'ordinanza che a breve sarà applicata per vietare l'uso dei monopattini in centro, e azzerare così il transito di spacciatori. Non si tratta solo di soggetti che sfrecciano a tutta velocità sui monopattini elettrici, si è reso chiaro ed evidente che i pusher, potendo sfruttare questi mezzi pratici e veloci, sono in grado di fare grossi affari con la droga. Si tratta di adottare, quindi, una soluzione che, nelle intenzioni, dovrebbe risolvere il problema dello spaccio.
L’iniziativa
Nei giorni scorsi il sindaco Massimiliano Ciarpella e l’assessore Enzo Farina hanno incontrato una delegazione di commercianti per analizzare le problematiche di ordine pubblico. Nel confronto si sono esaminati i fenomeni di microcriminalità degli ultimi mesi e si è ragionato sulle azioni da porre in essere per una risposta concreta. «Abbiamo raccolto la preoccupazione degli operatori – dice il sindaco –: ho ribadito l’impegno a percorrere tutte le soluzioni a tutela della collettività.
«Ci siamo confrontati con le forze dell’ordine e abbiamo avuto l’approvazione di tutti i rappresentanti – continua Ciarpella –: stiamo valutando anche di istituire un divieto di transito di notte, residenti esclusi ovviamente, in alcune vie attigue al centro nelle quali si sono verificati disordini e condotte moleste. Ricordo il controllo di vicinato: dopo il protocollo approvato in Prefettura attendiamo il nulla osta dal Ministero dell’Interno per la sottoscrizione definitiva. Con la Questura abbiamo affrontato la questione in prospettiva di intensificare i controlli sugli affitti di immobili, per verificare la regolarità dei contratti e la corrispondenza tra chi occupa le abitazioni e chi ne risulta locatario».
Il ruolo
Dal canto suo l’assessore Enzo Farina sottolinea «la Consulta della sicurezza che sottoporremo al Consiglio è un organo collegiale e partecipativo che riteniamo possa giocare un ruolo propulsivo nell’attuazione di politiche di legalità, nella prevenzione e nella diffusione di una cultura della sicurezza e del rispetto».
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