P.-S.Elpidio, nuova invasione di rom I residenti chiedono subito lo sgombero

L'accampamento rom nella zona industriale
PORTO SANT’ELPIDIO  - Nuova invasione rom dietro al centro commerciale di via Fratte. Una decina di camper per una comunità nomade di una trentina di persone tra...

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PORTO SANT’ELPIDIO  - Nuova invasione rom dietro al centro commerciale di via Fratte. Una decina di camper per una comunità nomade di una trentina di persone tra uomini, donne e bambini. Tutti parcheggiati nella zona industriale nord. Sono agguerriti perché si sentono braccati e sanno che da un momento all’altro potrebbero arrivare i carabinieri o la polizia municipale. Le forze dell’ordine gli stanno col fiato sul collo e residenti e commercianti non perdono tempo a segnalare la loro presenza, sempre più insofferenti per quei panni stesi ad asciugare tra le inferriate dei capannoni industriali e quelle grigliate in strada. 


E dunque anche a fermarsi nei pressi dell’accampamento si rischia l’assalto. I bambini sembrano già adulti per il modo di gesticolare che lascia poco all’interpretazione. Le donne lanciano improperi e gli uomini si lanciano all’assalto delle automobili che rallentano alla loro presenza e li osservano. Sono i rom 2.0 quelli che dove vanno li cacciano, quelli che hanno le divise sempre alle calcagna e si fanno sempre più aggressivi. Si spostano tra Civitanova e Porto Sant’Elpidio e non trovano pace. «Sono gli stessi che una settimana fa stavano per aggredirmi quando ho loro intimato di togliere i panni stesi dalle inferriate della mia fabbrica» confida un imprenditore. «C’è da avere paura ad avvicinarli per dire loro che non debbono spandere i panni all’ingresso delle nostre aziende» aggiunge un altro imprenditore. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico