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PORTO SANT’ELPIDIO - L’ultima spiaggia per coppie in cerca d’intimità è il lungomare Europa ma a breve finirà la pacchia perché la proprietà dell’area fronte mare ha intenzione di mettere le telecamere a sue spese. Si è interessato della questione il Comune, che ha tutto da guadagnarci a far monitorare un’area che piace a troppi.
Anche a soggetti esclusivamente interessati ad appartarsi per usufruire non solo della boscaglia ma anche delle casupole diroccate e da ristrutturare, o da abbattere e ricostruire.
La zona è appetibile anche per i furbetti dei rifiuti, gente di fuori paese che ne approfitta per liberarsi di vecchie lavatrici, televisori rotti, materassi e chincaglieria varia. Si butta tutto lì e ci vuole poco a trasformare un’area privata in discarica. Non bastano i volontari di Legambiente, nonostante tutto l’impegno e la pulizia di 20 giorni fa. Per risolvere il problema alla radice c’è una sorta di alleanza tra pubblico e privato che, dopo l’ultimo sopralluogo, ha deciso di mettere le telecamere scova furbetti dei rifiuti e visitatori hot.
La videosorveglianza sarà utile sia per tenere sotto controllo la proprietà e scoraggiare le scorribande verso il mare, sia per monitorare la strada, la pista ciclabile. Volendo utilizzare i lampioni dell’illuminazione se ne potrebbero mettere due di telecamere. Questa è l’idea e c’è in progetto di stipulare una convenzione tra pubblico e privato. La proprietà ha anche presentato una denuncia formale ai carabinieri per le occupazioni e le violazioni di proprietà da parte non solo delle coppiette ma anche di senzatetto in cerca di rifugio per la notte. «Stiamo prendendo di petto il problema - dice l’assessore alla sicurezza Vitaliano Romitelli -: siamo in stretto contatto con la proprietà e stiamo studiando le migliori soluzioni possibili. Per il momento non c’è niente di scritto ma abbiamo parlato della possibilità di stipulare una convenzione per sorvegliare la zona». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico