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PORTO SANT’ELPIDIO - L’acquisto del Gigli è cosa fatta ma l’opposizione minaccia il ricorso al Tar. La sostanza è questa: il sindaco Nazareno Franchellucci entro fine mese firma il contratto con il quale il Comune diventa proprietario di tutto l’immobile da adibire a polo culturale con annessa biblioteca in piazza Garibaldi.
«La firma è un atto tecnico» dice Franchellucci, quindi a suo avviso non occorre il passaggio in Consiglio perché dell’argomento è stato ampiamente discusso: «Se ne è parlato in commissione, con l’approvazione del documento unico di programmazione, nei due passaggi in Consiglio, all’approvazione del bilancio di previsione e anche in commissione di garanzia».
La contestazione
Secondo il capogruppo di Fratelli d’Italia Giorgio Marcotulli, però, il Consiglio ha deliberato l’acquisto di 700 mq di spazi a uso pubblico mentre i restanti 300 mq rimanevano alla proprietà, Azzurro Srl, a uso commerciale.
Il parere
Secondo Marcotulli, il procedere senza passaggio in aula «dimostra la debolezza di questa amministrazione, che non ha alcun interesse a condividere percorsi e scelte e a rappresentarle con le motivazioni, sottoponendole a votazione. Tutto ciò non mi stupisce perché l’arroganza del Pd è ben risaputa. Questo è un ennesimo schiaffo ai cittadini. Appena saranno pronti gli atti per intervenire faremo tutto quanto sarà possibile fare per ottenere una sospensiva della procedura e a rivalutare la questione in termini più vantaggiosi per la collettività, sul piano economico e su quello delle opportunità delle scelte compiute».
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Corriere Adriatico