Crolla il solaio del fosso, tragedia sfiorata a Porto Sant'Elpidio. Il sindaco: «Nessuno ha fatto i lavori»

Crolla il solaio del fosso, tragedia sfiorata a Porto Sant'Elpidio
PORTO SANT’ELPIDIO - Crolla il solaio di copertura del Fosso dell’Albero in pieno centro, una voragine si è aperta tra via Trieste e via Mameli ieri mattina...

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PORTO SANT’ELPIDIO - Crolla il solaio di copertura del Fosso dell’Albero in pieno centro, una voragine si è aperta tra via Trieste e via Mameli ieri mattina presto a Porto Sant’Elpidio. Fortunatamente non ci sono stati feriti, erano le 8.30 e l’orario mattutino ha scongiurato una tragedia, considerando il bel tempo e l’aria da mare, quella è una zona battuta dai residenti del centro che si recano in spiaggia, è una zona di passaggio l’area che è franata. Non si capisce come sia successo, così all’improvviso, ma che la situazione fosse precaria lo si sapeva da tempo e per il sindaco Massimiliano Ciarpella è l’occasione per rivendicare opere che si sarebbero dovute prevedere, per non arrivare a queste condizioni. 


Il passato


«Che quel tratto del fosso dell’Albero fosse insicuro lo si sapeva da tempo – dice Ciarpella –: la situazione andava risolta e affrontata già in passato. Ora interverremo con lavori di somma urgenza per liberare l’alveo e con le prime opere da eseguire». Doppio sopralluogo di prima mattina e nel primo pomeriggio da parte del sindaco che torna ad evidenziare a caldo: «Considerando che l’area ricade sul Fosso dell’Albero, con la progettualità dei fondi del Piano di ripresa e resilienza, sarebbe stato quantomeno necessario cogliere l’opportunità di risorse per intervenire. Sicuramente c’è stata una miopia nelle scelte della precedente amministrazione, una noncuranza nel non legare alla riqualificazione del centro quel tratto, si potevano utilizzare i fondi del Pnrr per il necessario risanamento. Si doveva prevedere questa possibilità e far rientrare l’operazione nell’intervento di riqualificazione urbana, con le opere al mercato coperto e all’Orfeo Serafini. Ora la prima cosa da fare è la messa in sicurezza, bisogna demolire e liberare l’alveo del fosso». Bisogna riparare la voragine che ha bloccato le auto in transito ieri e attirato tanta curiosità, preoccupazioni e anche una buona dose di ironia che è scorsa sui social network e i telefonini con foto e video diventati virali.


L’ora


Il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici Andrea Balestrieri tira il fiato e dice: «Fortunatamente non passava nessuno al momento del crollo. Poteva finire in tragedia! E’ una struttura datata, quella, e purtroppo non si è intervenuti prima, quando si doveva. E questi sono i risultati che ci ritroviamo. Ci siamo subito attivati per mettere l’area in sicurezza e sistemare tutto in somma urgenza, questo conta al momento. Per la nuova progettazione ci metteremo seduti al tavolo e vedremo come meglio procedere». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico