Il Serd si trasferisce da Porto Sant'Elpidio a Fermo. Ciarpella: «Potenziamo il nostro distretto»

L'incontro a Porto Sant'Elpidio
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PORTO SANT'ELPIDIO -  Verso lo spostamento del Serd da via della Montagnola a Fermo. Il servizio territoriale per le dipendenze è un tema dibattuto da anni e di opportunità di spostarlo da Porto Sant’Elpidio a una sede più baricentrica per la Provincia è il tema al centro del dibattito di questi giorni. Sia il Comune che l’Azienda sanitaria territoriale intendono incentivare forme associative per l’assistenza primaria e favorire il lavoro in rete dei medici base potenziando le prestazioni specialistiche nel distretto, per migliorare l’offerta.

 

L’obiettivo è la salute pubblica, allo scopo si è svolto un incontro tra l’amministrazione comunale e i vertici Ast di Fermo: Gilberto Gentili, Alberto Carelli, Simona Bianchi, Giuseppe Ciarrocchi, Diego Illuminati, Alberto Franca e Andrea Vesprini. Alla riunione ha partecipato il consigliere regionale Andrea Putzu e si sono pianificati gli interventi e gli investimenti sul polo distrettuale portoelpidiense. L’Azienda sanitaria, considerato il trasferimento dell’ospedale nella nuova struttura di Campiglione, ha valutato soluzioni per riposizionare il Serd nel capoluogo di Provincia. Sono 270 mq che si andranno a liberare a Porto Sant’Elpidio, spazi che saranno destinati al potenziamento del distretto sanitario, tenendo conto della volontà di realizzare un polo dei medici di medicina generale. C’è stata una ricognizione per definire i lavori necessari, si tratterà di interventi leggeri, di finitura e adeguamento degli impianti, non servono opere strutturali di particolare entità.

«Sono soddisfatto del rapporto che si è instaurato da subito con il direttore generale Gentili e i professionisti dell’Ast di Fermo – dice il sindaco Massimiliano Ciarpella – le nuove esigenze della sanità pubblica debbono rispondere alla domanda di miglioramento dei servizi di prossimità e, in questo senso, un polo ambulatoriale avanzato gestito dai nostri medici di medicina generale, così come il potenziamento delle prestazioni specialistiche nel nostro distretto sanitario, rappresentano un importante passo avanti per fornire assistenza ai casi non complessi, che possono evitare così il ricorso al pronto soccorso. Lo spostamento del Serd a un’ubicazione più adeguata – continua il sindaco – era un tema in agenda da anni».


A livello di tempistiche l’Azienda sanitaria deve individuare nuovi locali e predisporli allo scopo ma «oggi siamo vicinissimi alla soluzione» chiosa Ciarpella. «La volontà di molti medici di medicina generale è di trovare uno spazio per una moderna struttura associativa che integri e migliori i servizi assistenziali – evidenzia il consigliere comunale Giuseppe Malcangi, medico – questa idea ha raccolto grande interesse del direttore Gentili e una forte risposta collaborativa da parte di tutte le figure coinvolte in Ast Fermo. La riorganizzazione degli spazi nel distretto a Porto Sant’Elpidio permetterà di potenziare l’attività assistenziale, da coordinare con servizi specialistici e di telemedicina che troverebbero una nuova collocazione. Continuerò a collaborare al progetto e a portare avanti un percorso di cui tutti condividono la bontà» conclude il consigliere. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico