Porto Sant'Elpidio, centri massaggi e prostituzione: giro d'affari da 100mila euro al mese

Porto Sant'Elpidio, centri massaggi e prostituzione: giro d'affari da 100mila euro al mese
PORTO SANT’ELPIDIO - Sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, riciclaggio e caporalato. Case d’appuntamenti al posto di centri massaggi cinesi per colossali...

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PORTO SANT’ELPIDIO - Sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, riciclaggio e caporalato. Case d’appuntamenti al posto di centri massaggi cinesi per colossali giri d’affari. L’inchiesta su scala nazionale partita dall’Umbria è arrivata nel Fermano e nell’Ascolano.

La paura di non farcela, il ceto medio vende l’oro: «Hanno bisogno di liquidità per affrontare le maggiori spese»

 

A Porto Sant’Elpidio sono scattati i controlli a tappeto dei carabinieri in diverse abitazioni e un centro massaggi è stato posto sotto sequestro. Verifiche in via Faleria e a Fonte di Mare. Nel primo caso i militari dell’Arma cercavano due prostitute residenti nella zona fino al periodo Covid, poi sparite. La più anziana, sulla cinquantina, depositava alle Poste mazzette di denaro con una frequenza che ha insospettito. Diverse pattuglie in azione venerdì in contemporanea per presidiare il centro massaggi mentre si perquisivano le abitazioni. I carabinieri di Assisi hanno eseguito l’ordinanza del Gip umbro ed è scattata la custodia cautelare per 22 cinesi ritenuti, a vario titolo, responsabili di associazione a delinquere, favoreggiamento della permanenza, collocazione di manodopera clandestina e riciclaggio di proventi illeciti con presentazione di false documentazioni alle autorità di polizia. In pratica si facevano entrare le ragazze in Italia e, si falsificavano i loro documenti e le sfacevano prostituire . Uno sfruttamento ramificato in tutta Italia. Le operazioni coordinate dalla Procura e condotte con il supporto dell’Ispettorato del lavoro, hanno portato al sequestro di 11 centri massaggi cinesi, 4 appartamenti, 2 auto e tanti conti correnti bancari tra Fermo, Ascoli, Perugia, Lodi, Verona, Bologna, Firenze, Prato, Arezzo, Teramo e Brindisi. Secondo una stima approssimativa si calcolano incassi mensili fino a 100mila euro e fino a 50 prestazioni al giorno. Un fiume in piena di denaro sommerso. 

 

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Corriere Adriatico