Aumentano i posti per i rifugiati e arriva l’ok per altri 41mila euro: ecco cosa cambia

Aumentano i posti per i rifugiati e arriva l’ok per altri 41mila euro: ecco cosa cambia
PORTO SANT’ELPIDIO  - Altri 41mila euro dallo Stato a Porto Sant’Elpidio per il Sistema di accoglienza e integrazione. Il Comune è capofila del progetto...

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PORTO SANT’ELPIDIO  - Altri 41mila euro dallo Stato a Porto Sant’Elpidio per il Sistema di accoglienza e integrazione. Il Comune è capofila del progetto “Nuovi Inizi” che prima era conosciuto come Sprar e poi Siproimi e adesso Sai. Della gestione si occupa la rete temporanea d’impresa formata dalla cooperativa sociale Nuova Ricerca Agenzia Res e l’associazione On the Road onlus. La Stazione unica appaltante della Provincia di Fermo ha disposto l’aggiudicazione definitiva per l’affidamento dell’appalto al Comune di Porto Sant’Elpidio.

 
I motivi
Lo ha fatto in quanto ente titolare del progetto per un periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 sulla base della rete d’impresa che si è formata e che da anni gestisce il servizio per un importo complessivo pari a 1.035.745 euro, Iva esclusa. In questi casi l’Iva è al 5%. Il contratto stipulato dal Comune con la rete d’impresa è tuttora vigente e considerato che per far fronte alle esigenze di accoglienza dei profughi per le crisi politiche in atto in Afghanistan ed in Ucraina si sono attivati altri posti nel Sistema di accoglienza e integrazione (Sai). Prima duemila posti poi ulteriori tremila posti. Gli ulteriori tremila posti sono dovuti agli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina, si tratta quindi di accogliere e assistere la popolazione che viene in Italia, in fuga dal Paese in guerra.


L’impegno
Il Comune di Porto Sant’Elpidio in proposito, per la provincia di Fermo, ha presentato la richiesta per aumentare di altri 7 posti, così si arriva a 37 rifugiati per un costo medio giornaliero pro capite calcolato sulla base del contributo già riconosciuto per il finanziamento ordinario del progetto “Nuovi Inizi”. La richiesta è stata approvata e per 7 posti in più il contributo complessivo in aggiunta è di 40.993 euro fino al 31 dicembre. A questo punto si tratta di rimodulare il piano finanziario connesso al progetto ampliato sulla base delle indicazioni che saranno fornite del Servizio Centrale Sai. Intanto il Comune procede all’estensione del contratto di appalto in capo alla rete d’impresa, si dovrà rimodulare il piano finanziario sulla base delle nuove indicazioni.
Il passato


Dal 2016 Porto Sant’Elpidio è capofila a livello provinciale del Sistema di accoglienza Nuovi Inizi che interessa anche i comuni di Fermo, Servigliano, Magliano di Tenna nei quali sono accolti 37 rifugiati, donne, uomini e bambini di vari Paesi, dal Bangladesh alla Somalia, cui ora si aggiungono gli ucraini. Negli anni ci sono stati diversi allontanamenti volontari di persone che sono uscite dal progetto, ma ne sono arrivati altri. Almeno fino al 2025 Porto Sant’Elpidio continuerà a gestire il progetto sulla base del rapporto con le due realtà della rete temporanea di impresa. 

 

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Corriere Adriatico