Marina Picena, allerta sicurezza nel quartiere di Porto Sant'Elpidio: «Più luci e controlli sullo spaccio»

Marina Picena, allerta sicurezza nel quartiere di Porto Sant'Elpidio
PORTO SANT'ELPIDIO - Più illuminazione e più sicurezza, lotta allo spaccio e ai furti a Marina Picena. Questo chiede il quartiere e la problematica era emersa...

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PORTO SANT'ELPIDIO - Più illuminazione e più sicurezza, lotta allo spaccio e ai furti a Marina Picena. Questo chiede il quartiere e la problematica era emersa forte già nell’incontro che c’era stato giorni fa con l’amministrazione comunale. A onore del vero il problema della Statale al buio, dopo i nuovi lampioni a led non ben tarati, tanto che alcuni tratti sono nel buio totale, è una storia vecchia e sulla quale si sono fatte le lotte feroci in passato. Poi non se ne è parlato più ma il problema persiste e a dimostrarlo di recente ci sono gli innumerevoli piccoli furti nei negozi di somministrazione alimenti e bevande. 


Il caso


Ma un’altra questione è da porre sul tavolo ed è quella dello spaccio, perché sulla Statale a Marina Picena risulta questo come problema forse addirittura più sentito dalla cittadinanza, insieme a quello delle lucciole che in alcuni punti sono tornate sui marciapiedi. In quanto allo spaccio una soluzione potrebbe esserci visto che il covo resta sempre quella solita vecchia villa che si affaccia sulla Statale e che è ancora lì, in stato di abbandono e per questo è facile ricovero di senzatetto e malcapitati vari, immigrati irregolari e pusher. Una dimora che è sempre controllata dalle forze dell’ordine durante i servizi interforze e dove in tante occasioni la polizia di Stato o i carabinieri hanno effettuato sgomberi ad alto impatto scenografico. E comunque resta il viavai ma, fanno notare i residenti, che sul piano giuridico le cose sono cambiate in quella villa. Per questo tutti ritengono che si possa superare il problema in quanto si potrebbe intervenire per porre fine allo spaccio, alle occupazioni e al degrado almeno in quello stabile. Risulta infatti che la villa sia stata acquistata all’asta da un privato quindi c’è un riferimento diretto adesso. Prima non si sapeva a chi santo appellarsi, ma adesso, sapendo a chi è intestata la casa, si possono avviare le pratiche con la nuova proprietà e chiedere di mettere in sicurezza la villa in modo da ridurre i problemi. Non è un caso isolato la villa, bisogna dirlo, tanto che a Marina Picena gli abitanti chiedono di approfondire i controlli nelle abitazioni. In quanto all’illuminazione, scarseggia un po’ ovunque ma in alcuni punti addirittura non c’è, in alcune zone del lungomare, dietro la chiesa, sottopasso di via Francia, in via Ungheria e in diverse vie a ovest della Statale.


La segnalazione


E proprio su questa, che è una strada fondamentale, manca la luce, o meglio: «non illumina» dicono i cittadini. Quindi bisogna rivedere tutto il piano dell'illuminazione. Certo non saranno i lampioni ad azzerare i furti ma almeno aumentano la percezione di sicurezza. Le priorità sono riconosciute dall’amministrazione e ci sarà un’assemblea pubblica, si dovrà fare un cronoprogramma per definire i tempi degli interventi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico