Furti o bivacchi, le case abbandonate prese sempre più di mira dai ladri

Furti o bivacchi, le case abbandonate prese sempre più di mira dai ladri
PORTO SANT'ELPIDIO -  Raid nelle case disabitate. Che siano ladri o persone in cerca di un tetto per passare la notte l’allarme è massimo tra i...

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PORTO SANT'ELPIDIO -  Raid nelle case disabitate. Che siano ladri o persone in cerca di un tetto per passare la notte l’allarme è massimo tra i residenti del Centro. Tra via Principe Umberto e San Francesco d’Assisi ultimamente si sarebbero concentrate le intrusioni etichettate come tentativi di occupare appartamenti vuoti. Indagano i carabinieri ma non risultano furti veri e propri. Almeno un’abitazione è stata rivoltata da capo a piedi e la proprietà ha messo in rete la foto della camera da letto dopo il passaggio della banda.

 

 

Sembrava ci fosse stato uno tsunami. I controlli sono massimi ma l’indignazione è alle stelle e si ricomincia a parlare di ronde in aggiunta alle pattuglie di polizia e della vigilanza privata. Una richiesta, quella delle ronde, che spunta spesso nel dibattito cittadino. Per quanto riguarda gli ultimi episodi, le telecamere potrebbero dare una mano a risalire a quella che viene definita, da chi dice di averla vista, una banda. Dunque più persone insieme. Una banda che tra giovedì e venerdì ha passato in ricognizione diverse abitazioni con tentativi di effrazione e intrusioni, porte e finestre forzate. Tutto probabilmente finalizzato a trovare un posto per dormire. Gli autori dei raid sarebbero senza fissa dimora, irregolari. «Sarà ora di fare qualcosa, di prendere provvedimenti, di fare controlli la notte per le vie del paese» fa sapere una residente in via Principe Umberto, proprietaria di uno degli appartamenti violati. Lungo l’elenco delle segnalazioni per un fenomeno che va e che viene con qualche settimana di calma e poi di nuovo allarme. I residenti chiedono interventi risolutivi.

 

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Corriere Adriatico