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PORTO SANT'ELPIDIO - «Il sindaco con molta eleganza mi ha dato il benservito» dice Marco Renzi, direttore artistico dimissionario de “I Teatri del Mondo”. Il festival internazionale del teatro per ragazzi è conteso tra due padri, quello vero che è Marco Renzi e quello putativo che vorrebbe essere Nazareno Franchellucci, presidente della Fondazione Culturale che si prepara a sfilare il festival dalle mani del fondatore dopo le dimissioni.
Dopo le dimissioni di Marco Renzi, Franchellucci ha detto che la rassegna continuerà con una nuova direzione artistica. Oggi Renzi fa sapere che non rinuncerà alla sua creatura e lavora, con rammarico ma determinazione, per cercare di realizzare la rassegna altrove, sottolineando che sindaci e assessori contattati sono tutti interessati alla proposta.
L’impresa verso la quale si è lanciato il sindaco è titanica senza Renzi. Il festival per ragazzi non è un gioco da ragazzi e pensare di portare avanti la rassegna che quest’anno ha compiuto 27 anni senza l’uomo che è stato il motore e la benzina della macchina organizzatrice, è un tuffo nel vuoto.
Renzi legge cosa dice il sindaco al Corriere Adriatico in merito alle sue dimissioni e la risposta non lo convince. «Sono perplesso – spiega – perché il sindaco dice che la collaborazione con me continuerà, ma fa sapere anche che la Fondazione è alla ricerca di un nuovo direttore artistico. Mi sembrano due cose uguali e contrarie. Non si capisce come possa continuare la collaborazione se tendi una mano e poi la nascondi. Ho suggerito al sindaco di creare un’associazione per gestire il festival – dice Renzi – ma ho capito che lui aveva già le idee chiare, aveva deciso che dovevo uscire io. Il sindaco mi ha tagliato fuori. Per quanto mi riguarda sto lavorando per organizzare il festival altrove, anche se i tempi sono stretti e il passaggio difficile». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico