PORTO SANT'ELPIDIO - Sarà stata opera di qualche vandalo o di qualche pedone distratto ma ieri sera qualcuno ha appiccato un falò ai detriti in spiaggia che...
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L’episodio si è verificato proprio di fronte al rudere della Fim, la vecchia fabbrica di concimi. Nel tratto di spiaggia libera tra le casette dei pescatori, a sud e lo chalet Minù a nord. Il sindaco Nazareno Franchellucci alle 20.55 ha segnalato l’incendio al 115 e in dieci minuti sono arrivati i vigili del fuoco di Fermo. Sette pompieri con due mezzi, l’autopompa e l’autobotte. Era andato a fuoco materiale posto su quattro bancali di legno. Una montagna di due metri d’altezza.
I vigili del fuoco sono stati supportati nelle operazioni dai carabinieri della stazione di Porto Sant’Elpidio. Una pattuglia era sul posto per verificare che le operazioni procedessero al meglio e per evitare intralci alla viabilità. Non ci sono stati pericoli per persone o cose. Si è trattato di materiale organico, residui di potatura delle piante poste da qualche contadino o qualche vivaista sull’alveo dei fiumi. Materiale che le mareggiate della scorsa settimana hanno spinto fino al mare e portato a riva. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico