Cybermafia, a Porto Sant'Elpidio 200 studenti a lezione in streaming di sicurezza: parla anche Geppi Cucciari

Iniziativa della Fondazione Conad Ets e realizzato in collaborazione con Unisona

Cybermafia, a Porto Sant'Elpidio studenti a lezione in streaming di sicurezza: parla anche Geppi Cucciari
PORTO SANT’ELPIDIO - Un impegno concreto per la formazione e per comunicare ai cittadini del futuro il valore della legalità. Conad Adriatico ha ospitato ieri mattina...

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PORTO SANT’ELPIDIO - Un impegno concreto per la formazione e per comunicare ai cittadini del futuro il valore della legalità. Conad Adriatico ha ospitato ieri mattina oltre 200 studenti alla multisala di Porto Sant’Elpidio per la quinta tappa del Progetto Scuola promosso dalla Fondazione Conad Ets e realizzato in collaborazione con Unisona. Un evento unico che ha visto gli studenti degli Istituti Urbani e Levi Montalcini collegarsi in live streaming con migliaia di coetanei, in un fronte comune per la sensibilizzazione su legalità e sicurezza informatica. 

 


La trasmissione

L’evento, trasmesso in diretta dalla piazza dei Mestieri di Milano e reso possibile grazie alla Fondazione Conad Ets e all’impegno delle Cooperative Conad sul territorio, tra cui Conad Adriatico, rientra in un più ampio progetto che, dal novembre dello scorso anno, sta proponendo alle scuole un programma di eventi in live streaming dedicati alle tematiche educative più urgenti e attuali, trattate dalla viva voce dei protagonisti dell’impegno sociale, civile, umanitario, culturale e scientifico del nostro Paese. Si è discusso il ruolo sempre più incisivo della cybermafia e l’importanza dell’educazione alla legalità nell’era digitale.

I protagonisti

Pietro Grasso, presidente della Fondazione Scintille di Futuro, e Ranieri Razzante hanno guidato il dibattito, evidenziando come le mafie si siano adattate ai nuovi spazi digitali, compreso il metaverso, e come queste utilizzino i social media per le loro attività illecite. Un racconto coinvolgente per i nativi digitali, che ben si destreggiano in rete, ma che non sempre ne conoscono fino in fondo l’utilizzo deviato. Nello specifico si è affrontato il riciclaggio digitale che rappresenta una nuova frontiera per ripulire il denaro proveniente da attività illegali; così come i social media vengono utilizzati dalle mafie per monitorare, intimidire e perfino reclutare nuove leve, adottando nuove tecniche di esercizio del metodo mafioso. Tante le testimonianze raccolte per l’evento live, come quella dell’attrice e conduttrice televisiva Geppi Cucciari, con la conduzione affidata alla giornalista Alessandra Tedesco. Ad accogliere gli studenti i saluti istituzionali del vicesindaco Andrea Balestrieri e degli assessori Elisa Torresi ed Enzo Farina. «È essenziale coinvolgere i giovani in progetti come questo, che oltre a promuovere la cultura della legalità, rafforzano il senso di comunità e la consapevolezza sociale - commenta Katia Di Nicolò, socio Conad Adriatico sul territorio –. La nostra cooperativa crede fortemente nell’agire collettivo e nell’impatto positivo che possiamo avere sul futuro dei nostri territori».

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Corriere Adriatico