OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
PORTO SANT'ELPIDIO Esplode alcuni colpi di pistola in centro, sequestrata un’arma soft air. Scattata la denuncia della polizia nei confronti di un trentacinquenne incensurato, l’accusa è porto di armi e oggetti atti ad offendere e procurato allarme.
Gli investigatori erano impegnati in un servizio antidroga, raccoglievano informazioni in relazione alle indagini in corso legate allo spaccio di sostanze stupefacenti che, negli ultimi mesi ha avuto un’impennata nel centro cittadino tanto da costringere l’amministrazione comunale a una misura repressiva forte, come l’ordinanza che vieta l’uso dei monopattini, mezzi sui quali i pusher corrono veloci e spacciano a tutto gas.
Il racconto
Ha raccontato ai poliziotti che mezz’ora prima, mentre camminava in via Cairoli, nel Borgo Marinaro, aveva visto un gruppetto di tre persone e, tra queste «un soggetto che puntava una pistola contro un muro e sparava dei colpi» ha riferito il passante. Il testimone ha descritto minuziosamente i tre individui e in particolare ha fornito dettagli su quello che impugnava l’arma.
A questo punto sono scattate le ricerche, gli operatori di polizia conoscono bene il territorio e in poche ore sono riusciti a scovare e identificare l’uomo descritto dal testimone. Gli agenti gli sono piombati in casa per una perquisizione domiciliare e hanno trovato la pistola soft air senza tappo rosso. Il trentacinquenne, italiano e incensurato, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per porto di armi e oggetti atti ad offendere nonché per procurato allarme. La pistola è stata sequestrata. Si ricorda che lo scorso anno nella vicina via dei Mille era anche stato trovato un mitra, sempre soft air, sotto un’auto.
Leggi l'articolo completo suCorriere Adriatico