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Il maltempo
Con un po' di maltempo nei giorni scorsi è venuta meno una strada e l'acqua del mare rischia di entrare dentro uno chalet.
La fase
Ora, dopo la mareggiata, la strada non c'è più e bisogna rifarla. In questi giorni ci sono stati diversi incontri tra gestori dello chalet e amministrazione comunale per venirne a capo. «L’invernata passata è stata relativamente tranquilla rispetto agli altri anni – dice Marco Macellari – ma c’è stata una mareggiata forte prima di Pasqua, avevamo avvisato il Comune a metà marzo ma non sono stati presi i provvedimenti in tempo perché nel frattempo c’è stata un’altra mareggiata, che era prevista. Qui servono gli scogli, alcuni sono da riposizionare perché si sono spostati e altri sono da mettere. Poi ci sono i sacchi da mettere, almeno una fila, e bisogna fare un ripascimento, non c’è alternativa».
La proprietà
Tornando alla strada, non è comunale ma era stato liberato un tratto per creare una sorta di accesso al pubblico, alla spiaggia libera. Ora ci sono i picchetti, vietato l'accesso, strada chiusa - anzi - inesistente. Il mare se l'è portata via, va ricostruita. Il problema dell'erosione a nord, forse trascurato, sta presentando il conto mentre a sud, come noto, ormai da tempo procedono gli interventi per le nuove scogliere emerse che a mano a mano stanno prendendo il posto di quelle sotto il pelo dell’acqua. Scogliere che negli anni scorsi avevano provocato una marea di problemi a numerosi stabilimenti balneari di tutta la parte sud, dallo stabilimento dell’ex Fim fino alla Faleriense. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico