Porto Sant'Elpidio, la città rende omaggio al suo ammiraglio. Cittadinanza onoraria ad Enrico Moretti

La consegna della cittadinanza onoraria all'ammiraglio Enrico Moretti
PORTO SANT’ELPIDIO - «Provo gratitudine, gioia ed emozione». Parole pronunciate con un filo di voce anche se deciso, come si conviene al suo grado di alto...

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PORTO SANT’ELPIDIO - «Provo gratitudine, gioia ed emozione». Parole pronunciate con un filo di voce anche se deciso, come si conviene al suo grado di alto ufficiale. Enrico Moretti, ammiraglio ispettore, fino al dicembre scorso comandante delle Marche.

 

Classe 1958, nato a Sant’Elpidio a Mare, sposato con Virginia Fantuzi, 4 figli, laureato in Giurisprudenza ha poi intrapreso la carriera nella Marina Militare in Accademia. Da quel momento ha fatto passi da gigante: dall’imbarco su nave Andrea Doria ai reparti del Nucleo Speciale di Intervento della Capitaneria di porto fino al comando prima del porto di Savona, poi di tutta la regione Abruzzo e in ultimo le sue Marche. 

Moretti è uno dei figli di quei tanti pionieri che in diversi campi diedero vita alla città di Porto Sant’Elpidio. Il borgo che si trasformò in un centro oggi tra i più importanti della provincia. Papà Alfredo fu il primo veterinario comunale di quel territorio che rivendicava con il duro lavoro giorno e notte di uomini e donne la sua autonomia. E destino, l’ammiraglio Enrico Moretti ha vissuto tutta la gioventù proprio a pochi metri da dove, giovedì sera il Consiglio applaudendolo, gli ha tributato il suo affetto con la cittadinanza onoraria. «È una cosa che non potrà mai togliermi nessuno» ha commentato orgoglioso ridendo. 

È stata una notte molto lunga per l’ammiraglio e i suoi familiari che hanno vissuto in consiglio comunale anche loro al suo fianco l’intensa cerimonia. A tributargli gli onori a nome di tutti i marinai elpidiensi anche una delegazione dell’associazione Marinai d’Italia di P. S.Elpidio guidata dal presidente Vincenzo Di Donato, con il segretario Gabriele Pazzi, Roberto Garbuglia e Lamberto Calistro.

«Il conferimento della cittadinanza onoraria – ha commentato il sindaco Nazareno Franchellucci è la più alta manifestazione di apprezzamento di una comunità nei confronti di persone che si sono distinte per l’attività svolta o per singole azioni particolarmente significative. Le molteplici onorificenze conquistate, il prestigio di una carriera militare svolta sempre con la massima professionalità hanno fatto dell’ammiraglio Moretti un esempio di vita e rettitudine per l’intera comunità che crediamo condivida con l’amministrazione il sentimento di apprezzamento che abbiamo voluto suggellare con questo riconoscimento». 


Persona di grande serietà e rettitudine in tutta la sua lunga carriera Enrico Moretti, oltre a far parte dei tanti personaggi di cui la Marina Militare si fa vanto, è da sempre motivo di orgoglio della gente elpidiense a cui appartiene. Popolazione che ieri gli ha tributato il suo massimo riconoscimento. «Sarò sempre a disposizione della mia città qualora questa lo ritenesse utile», miglior saluto finale dell’ammiraglio non poteva esserci.

 

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Corriere Adriatico