Porto Sant'Elpidio, il cannoncino anti-cinghiali toglie il sonno a tutti

Il cannoncino contro i cinghiali
PORTO SANT'ELPIDIO - Cannone scaccia uccelli (e animali selvatici) a gas. È questo il nome del macchinario che sta togliendo il sonno a decine e decine di elpidiensi...

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PORTO SANT'ELPIDIO - Cannone scaccia uccelli (e animali selvatici) a gas. È questo il nome del macchinario che sta togliendo il sonno a decine e decine di elpidiensi che vivono in zona Fonte di Mare e che ha generato un vespaio di polemniche che sono rimbalzate anche sui social e le community della città.


Un contadino, secondo le segnalazioni, avrebbe messo in un campo della zona nord dove ha piantato girasoli e granoturco, un macchinario che spara colpi sonori ogni tot minuti. Una prassi legale, se contenuta nei decibel e negli orari, che serve per spaventare gli uccelli e i cinghiali che avendo fame farebbero altrimenti razzie della piantagione.

«È una cosa legale, dicono, la protezione animali accetta questa soluzione perché i cinghiali sono diventati tanti - racconta una residente che ha avuto modo di chiedere informazioni al riguardo - Ma non tengono in considerazione il disturbo che questi spari continui giorno e notte ogni tre o quattro minuti fa a all’essere umano».

Gli spari effettivamente, stando alle varie testimonianze, avrebbero tolto il sonno a molti residenti di Fonte di Mare che per via di questa pratica sono costretti a passare l’intera notte in bianco. «La notte scorsa - racconta ancora una residente - non sono riuscita a dormire e poiché soffro di extrasistole ho dovuto raddoppiare la dose di medicinale.

«Adesso sta spento non si sente niente. È una storia che va avanti da più di un mese e considerando che la raccolta del granoturco e dei girasoli potrebbe avvenire anche tra diverse settimane, dovremmo sopportare tutto questo tempo?». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico