PORTO SANT’ELPIDIO - Nemmeno più in chiesa si può stare tranquilli, il rischio di alzarsi dal banco di preghiera per andare a farsi il segno della croce vicino...
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I finti fedeli predoni di reliquie rivendevano oggetti sacri al Compro oro
Il furto si è verificato nei giorni scorsi nella chiesetta del centro affacciata sulla statale e dedicata alla Madonna della Fiducia. L’elpidiense che è stato derubato non si dà pace. Mai avrebbe pensato che si potesse arrivare a tanto. Era a dire le sue preghiere, non era solo, poco distante c’era un’altra persona in raccoglimento, erano in due. Qualche minuto per due Ave Maria e un Padre Nostro in piedi, testa china e mani giunte, poi la decisione di mettersi in ginocchio e poggiare il borsello a tracolla di fianco, sul banco. Tolto il borsello e posatolo vicino, l’uomo è rimasto un po’ a occhi chiusi, poi si è alzato per farsi il segno della croce. Quindi si è girato nella direzione della borsa a tracolla e, sorpresa, non c’era più. Sparita. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico