Carabinieri, una compagnia in città: «Così più controlli su tutta la costa»

Carabinieri, una compagnia in città: «Così più controlli su tutta la costa»
PORTO SANT’ELPIDIO Gli amministratori costieri sperano, quelli dell’entroterra si preoccupano. Potrebbero esserci corpose novità nell’organizzazione dei...

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PORTO SANT’ELPIDIO Gli amministratori costieri sperano, quelli dell’entroterra si preoccupano. Potrebbero esserci corpose novità nell’organizzazione dei carabinieri del Fermano, con un potenziamento del presidio nelle aree litoranee, dove da alcuni anni si registrano i problemi maggiori a livello di sicurezza.

 

Un primo confronto poco prima di fine 2023 in un comitato provinciale per l’Ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura: sono stati i vertici dell’Arma ad illustrare, alle altre forze dell’ordine e ai sindaci, un progetto di riorganizzazione. Il ragionamento prende atto dei cambiamenti degli ultimi anni: popolazione ed attività commerciali in aumento nella fascia litoranea, e con il maggior movimento anche i reati sono più numerosi, in confronto all’entroterra. Di fronte a questo scenario, si sta pensando di istituire un comando compagnia dei carabinieri a Porto Sant’Elpidio, che avrebbe competenza su tutti i Comuni del litorale e su quelli della bassa Valtenna. Un bacino che coprirebbe poco più di metà della popolazione del Fermano.

Le conseguenze

Verrebbe meno la compagnia dei carabinieri di Montegiorgio, che sarebbe trasformata in tenenza. Non ci sarebbero riduzioni dei servizi, né del numero di militari operativi nel territorio, ma verrebbero meno alcuni servizi logistici. Montegiorgio ricadrebbe quindi nella competenza della compagnia di Fermo, che non dovendosi più occupare del versante adriatico avrebbe anche più risorse da concentrare sui territori interni. Tra le ipotesi anche quella di chiudere la caserma a Santa Vittoria in Matenano, riassorbendo compiti e personale a Servigliano e Amandola. Lo scenario preoccupa gli amministratori della media Valtenna e soddisfa invece i Comuni costieri, che vedrebbero una risposta forte alla richiesta di maggiore presenza di divise per combattere la delinquenza, dallo spaccio di droga ai diffusi reati contro il patrimonio ai danni di attività commerciali. Si vedrà se nell’arco del 2024 questa ipotesi prenderà piede.

Prima di andare avanti, servirà l’approvazione degli organi superiori dell’Arma e dal Ministero dell’Interno. Qualora arrivi questa doppia approvazione, si dovrebbe iniziare a ragionare sull’area dove costruire la nuova compagnia a Porto Sant’Elpidio. Una presenza che andrebbe ad aggiungersi a quella delle pattuglie di carabinieri e polizia sempre più numerose in centro. D’altra parte, malgrado lo spiegamento di forze, i problemi restano: fra le ultime segnalazioni, la serie di furti o tentati furti nei locali sul lungomare (Stile Libero, Moyto e Delirium) e l’emergenza in centro dove sui social ieri è stato postato un video sul finestrino infranto di un’auto parcheggiata in via dei Mille, la stessa fra le aree già prescelte per le nuove telecamere.

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Corriere Adriatico