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PORTO SANT'ELPIDIO Spaccio, furti con spaccata, risse e aggressioni in centro. Ancora alta tensione nel fine settimana tra piazza Garibaldi e vie limitrofe, fino alla statale ma sempre tutto concentrato in zona centro. Questura, carabinieri e Polizia locale costretti ai lavori forzati da venerdì, quando un magrebino è stato sorpreso a Villa Bernetti mentre spacciava e al controllo delle telecamere di videosorveglianza della zona sarebbe la stessa persona del furto con spaccata alle auto del centro, fatti che si sono verificati nei giorni precedenti.
L’emergenza
Nel frattempo, però, altri elementi hanno richiamato l’attenzione delle divise e hanno creato allarme tra residenti e commercianti.
Un ferito invece è il giovane rapinato alle due di notte sulla Statale. E’ stato avvicinato dall’aggressore intento a rubargli il monopattino, il giovane avrebbe provato a difendersi, inseguendo l’aggressore finché è stato raggiunto da due suoi amici che lo avrebbero picchiato anche se la dinamica risulta ancora da chiarire. Anche in questo caso è scattato l’allarme ed è intervenuto il personale sanitario con l’automedica e l’ambulanza del 118, la vittima è stata medicata ma a quanto pare del monopattino non c’è traccia.
Il centro città è quello che più preoccupa in termini di sicurezza da un po’ di tempo e gli ultimi fatti non rassicurano, tanto più dopo la notizia del latitante con 16 mandati di arresto europeo, il 28enne scovato in Belgio, che era evaso dagli arresti domiciliari a Porto Sant'Elpidio, dove abitava, nel 2021 e si era stabilito a Bruxelles dov'è stato catturato e ora deve scontare 20 anni 6 mesi. Si tratta del pusher che spacciava con il monopattino in centro città, nel settembre 2021 era stato arrestato e poi era sparito, abitava in centro e aveva in casa un impianto di videosorveglianza che lo metteva al riparo dai blitz delle forze di Polizia, lavorava a chiamata e per arrestarlo c'è voluta la cooperazione internazionale.
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Corriere Adriatico