PORTO SANT’ELPIDIO - Pestato a sangue dal branco. Dietro all’aggressione ci sarebbe un regolamento di conti per fatti di droga. Una Bmw bianca si ferma in mezzo alla...
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Sono le 20.30 di martedì, è già buio, le famiglie sono a cena a quell’ora quando le urla di un uomo rimbombano nelle case. Al 113 arriva la segnalazione di una donna esasperata, sono le 20.45 ma il branco riesce a dileguarsi in velocità. Se non fosse stato per i residenti e in particolare per un agente di polizia provinciale che abita in zona, l’aggressione poteva finire in tragedia. Basta osservare le macchie di sangue rimaste sull’asfalto la mattina seguente per comprendere meglio la gravità del fatto. Ma la stessa vittima dell’agguato è sparita nonostante le difficoltà di movimento dopo le percosse. Un signore ha tentato di avvicinarlo, voleva telefonare al 118 ma l’uomo ferito a terra l’ha implorato di non farlo, quindi si è trascinato fin dentro i giardinetti del complesso sportivo di fianco alla piscina comunale e si è dileguato. La fuga degli aggressori e della vittima fanno pensare a un regolamento di conti nel giro dello spaccio.
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Corriere Adriatico