PORTO SANT’ELPIDIO -  I carabinieri della stazione di Porto Sant’Elpidio, a conclusione di specifica attività investigativa, hanno rintracciato in città un trentaduenne di origine ucraina e lo hanno arrestato dando cosi’ esecuzione all’ordinanza di carcerazione emessa dalla Procura della Repubblica di Fermo. 

 
Le botte
Il giovane nella estate del 2019, si era reso responsabile dei reati di violenza, minaccia ed oltraggio a pubblico ufficiale, commessi nei confronti dei componenti di una pattuglia della sezione Radiomobile della compagnia carabinieri di Fermo, intervenuti per sedare una lite tra il trentaduenne ed il padre, avvenuta all’interno della loro abitazione di Porto Sant’Elpidio. I carabinieri relazionarono i fatti alla magistratura fermana che, a sua volta, ha aperto un procedimento penale a carico dell’aggressore. Al termine del procedimento giudiziario è scaturita la condanna alla pena della reclusione di sei mesi. 

L’ordinanza
I carabinieri di Porto Sant’Elpidio quindi, dopo avere ricevuto l’ordinanza di carcerazione firmata dal procuratore della Repubblica di Fermo, hanno provveduto a darne immediata esecuzione. Il trentaduenne ucraino, dopo le formalità burocratiche previste in questi casi, è stato quindi rinchiuso nella casa di reclusione di Fermo dove dovrà espiare l’intera pena.