PORTO SANT'ELPIDIO - Allarme processionarie del pino, sono pericolose per uomini e animali. Ne sono state scoperte tante a P.S.Elpidio. Si tratta di una specie...
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Preoccupazioni per i pini di via Della Costituzione e via Della Pace soprattutto. Qualcuno posta delle foto e scrive "se vedete altri nidi simili, segnalateli, perché sono animali pericolosi".
Qualcuno si informa sulla legge in vigore e scrive "in Italia c'è una legge dal '98 per disinfestare le aree a rischio". Un cittadino segnala il problema in via Belgio. Un altro riversa online l'enciclopedia per chiarire tutto, ma proprio tutto, sull'argomento. E' la piazza virtuale che sostituisce la vecchia piazza di paese. Anche l'assessore ai Lavori pubblici Peppino Buono legge facebook e apprende da lì le preoccupazioni dei residenti.
"Il metodo per eliminare le processionarie è catturarle e bruciarle - spiega l'assessore - abbiamo contatti con ditte specializzate per questo lavoro". Nella sostanza le processionarie ci sono sempre state a P.S.Elpidio, "le potature le hanno messe in evidenza - dice Buono - questi nidi d'insetti sono molto più visibili ora, rispetto a prima".
Il problema è dato dal fatto che "se le processionarie cadono addosso alle persone o agli animali rilasciano sostanze che prudono, sono pericolose dunque, soprattutto per i bambini". Detto questo, il Comune "è intervenuto e continuerà a farlo - fa sapere Buono - siamo intervenuti nella zona della piscina comunale".
L'assessore invita i cittadini a segnalare la presenza degli insetti in comune. "Esiste - dice - un'amministrazione comunale sempre pronta a intervenire, chiedo ai cittadini di aiutarci e segnalarci questi problemi". Gli accordi con l'azienda che si occupa delle processionarie ci sono da tempo. "Abbiamo già avviato i lavori, c'è tutto l'interesse da parte nostra a rimuovere gli annidamenti. Si è deciso che il prossimo intervento sarà in via Pesaro, dove ci sono parecchi pini. Con i nostri operai abbiamo pensato anche di potare quei pini" conclude l'assessore. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico