Porto Sant'Elpidio, sarà gloria o sfortuna Ex fim, scelta epocale. Si decide il futuro

La "Cattedrale" diventata ormai il simbolo delle sorti dell'ex Fim
PORTO SANT'ELPIDIO - Per l'ex Fim e il suo destino futuro oggi è un giorno importante. Si riunisce infatti oggi la...

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PORTO SANT'ELPIDIO - Per l'ex Fim e il suo destino futuro oggi è un giorno importante.


Si riunisce infatti oggi la conferenza dei servizi in Provincia che dovrà dare l'ultima parola sul progetto di recupero dell'area che per diversi decenni fu occupata dalla fabbrica di concimi chimici, una industria di grosso rilievo nel centro Italia.



L'area, nella quale è in atto ormai da anni una bonifica che deve essere ancora conclusa dovrà ospitare quello che è ormai chiaramente il futuro della cittadina rivierasca e della sua economia. Ecco allora che il progetto dei proprietari diventa determinante dopo pure tanti tentativi che non sono andati a buon fine (si ricorderanno i grattacieli e altro ancora).



Particolare importanza allora in questo senso acquista il discorso delle volumetrie, ovvero delle nuove edificazioni che dovranno sorgere nell'area prospicente al mare (una delle poche rimaste e quindi di grande importante economica) e le loro destinazioni.



Turismo? Interesse publico? Residenziale? C'è poi il discorso della "Cattedrale". Ovvero l'edificio centrale della grande ex fabbrica (con un pregio architettonico di epoca industriale ormai riconosciuto) che i privati sono stati costretti a mantenere e tutelare. Cosa farci?



Questi ed altri interrogativi dovrebbero essere sciolti definitivamente oggi. Il privato pare sia forte a questo punto del parere positivio della Soprintendenza ai beni archeologici e culturali mentre prima della conferenza saranno sentiti altri soggetti, tra cui le associazioni, che potranno dire la loro ed eventualmente apportare le proprie osservazioni al piano. Alla fine la decisione. A questo punto una decisione finale che dovrebbe fare storia. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico