Porto Sant'Elpidio, spedizione punitiva Quattro lucciole sotto processo

Porto Sant'Elpidio, spedizione punitiva Quattro lucciole sotto processo
PORTO SANT'ELPIDIO - Botte da orbi per contendersi i clienti. Ad essere protagoniste sono alcune lucciole. E' quanto è successo a Porto Sant'Elpidio lo scorso...

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PORTO SANT'ELPIDIO - Botte da orbi per contendersi i clienti. Ad essere protagoniste sono alcune lucciole. E' quanto è successo a Porto Sant'Elpidio lo scorso settembre. Con l'intenzione di difendere la postazione per esercitare il meretricio 4 prostitute di nazionalità romena, hanno aggredito, picchiato selvaggiamente e rapinato due colleghe di origini albanesi che occupavano la loro zona.




Ieri il Gup Marcello Caporale ha deciso di rinviare il giudizio le 4 lucciole Valentina Boubatrin, Romina Elena Harabagiu, Ionica Neagu e Claudia Peniu, difese dagli avvocati Alessandro Ciarrocchi e Giacomo Galeota, che si dovranno presentare a maggio del 2017 davanti al collegio penale per rispondere di lesione aggravata e rapina.



Erano circa le 23 e 40 del 13 settembre 2014, quando le due ragazze albanesi, che si trovano già in strada, in zona Fratte, vengono avvicinate da 4 ragazze, le quali con toni decisi cercano di far capire alle due che non possono sostare in quel punto, che già la sera precedente avevano chiuso un occhio, ma che ora non le avrebbero lasciate fare. Iniziano a strattonarle e a colpirle con calci e pugni.



Una delle quattro estrae da sotto la giacca un pezzo di ferro di forma tubolare della lunghezza di 40 cm e inizia con violenza a colpire una delle due sulla testa, tanto da farle perdere i sensi. Nel frattempo le altre tre si danno da fare, strappano di dosso ad entrambi le malcapitate le borsette e lasciano le due doloranti e ferite. Sarà poi un'automobilista di passaggio a vedere le due ragazze in difficoltà e a chiamare immediatamente i soccorsi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico