Il Comune risparmia e spegne i lampioni Al mattino è buio, pericoli sulla strada

Il Comune risparmia e spegne i lampioni Al mattino è buio, pericoli sulla strada
PORTO SANT'ELPIDIO - Per risparmiare il Comune spegne presto le luci notturne e alle 6.30 è ancora buio, quanti pericoli. Strade buie. Un elpidiense scrive al giornale dopo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORTO SANT'ELPIDIO - Per risparmiare il Comune spegne presto le luci notturne e alle 6.30 è ancora buio, quanti pericoli. Strade buie. Un elpidiense scrive al giornale dopo che ieri mattina si è trovato "per l'ennesima volta in difficoltà, non riuscivo a vedere i bambini che attraversavano la strada per andare a scuola" racconta. Alle 6.30 di mattino è buio e "capita spesso di trovarsi in difficoltà, anche per chi guida". "Manca l'illuminazione nonostante paghiamo per i servizi, alle 6.30 è buio pesto, l'illuminazione è spenta perché non vengono utilizzati i sensori crepuscolari". L’uomo fa riferimento all’apparecchio elettronico che permette l'attivazione automatica di un circuito di illuminazione al calare della luce naturale. Tra i molteplici usi dell'interruttore crepuscolare, il più comune è quello di permettere l'illuminazione automatica delle strade al calare della radiazione solare. "Il Comune deve rimediare a una situazione di pericolo che si viene a creare ogni giorno, quando i ragazzini, al buio, attraversano e costeggiano la statale per andare a prendere il pulmino della scuola".


Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico