PORTO SANT'ELPIDIO - Finisce tra le polemiche una passeggiata nel cimitero di Porto Sant'Elpidio. E' in programma venerdì prossimo, prima della presentazione del...
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“Varcare la soglia del cimitero di Porto Sant'Elpidio è diventato un affare politico. Purtroppo la morte ci riguarda tutti ma il culto della memoria dei cittadini elpidiensi ha trovato inaspettatamente molti ostacoli, proprio tra i vivi di questa città - commenta ora la scrittrice, tra l’altro originaria di Civitanova -. Lo scopo della passeggiata, organizzata appunto venerdì alle 19 dall'assessorato delle Pari Opportunità, al prato eterno di Porto Sant'Elpidio, è quello di coltivare il ricordo di chi non c'è più.
"Le lapidi sono porte, non muri. Entrare in un cimitero regala sostanza alla vita. Se per le passeggiate in Rai (la serie televisiva da me scritta e condotta, Extraterreni) ho voluto accanto premi Nobel, architetti di fama mondiale, attori e registi eccellenti, scienziati, pensatori e maestri venerabili (tra cui Josè Saramago, Gae Aulenti, Margherita Hack, Toni Servillo, Giorgio Albertazzi, Pupi Avati, Massimo Cacciari, Giovanni Sartori) a Porto Sant' Elpidio ho scelto il custode del cimitero come guida insieme a un prete, don Andrea e i familiari del celebre cantante Bruno Rosettani.
"Onorare la memoria di concittadini, illustri o meno, è un servizio reso alla comunità - insiste -. Non dovrebbe essere né di destra né di sinistra. La polemica, però, non sembra destinata a spegnersi. Si attendono le repliche.
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Corriere Adriatico