Porto Sant'Elpidio, antenna e sicurezza Il sindaco chiama i tecnici dell'Arpam

Il traliccio del Ponte del Paolo
PORTO SANT'ELPIDIO - ​Antenne telefoniche, sindaco pronto ad intervenire per tutelare la salute pubblica. Dopo i lavori...

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PORTO SANT'ELPIDIO - ​Antenne telefoniche, sindaco pronto ad intervenire per tutelare la salute pubblica.


Dopo i lavori al traliccio di piazza Rossini le famiglie sono rimaste senza segnale video e tante sono state le segnalazioni arrivate in comune in questi giorni. Il primo cittadino rassicura su un problema che non riguarda solo Porto Sant'Elpidio e che è risolvibile.



"E' stata incaricata l'Arpam per effettuare i controlli sulla regolarità delle emissioni degli impianti di telefonia di piazza Rossini - spiega Nazareno Franchellucci - qualora i limiti delle emissioni risultassero superiori alla normativa vigente si interverrà con ogni mezzo e strumento previsto. A seguito delle segnalazioni della cittadinanza il personale dell'Ufficio Ambiente ha contattato compagnie telefoniche e funzionari del Ministero delle Telecomunicazioni".



Il problema delle interferenze esiste da quando è arrivata in Italia la nuova tecnologia LTE800MHZ. Con decreto Legge 179 del 2012 (introdotto dalla legge di conversione 221/2012) è stata istallata la nuova tecnologia. Un sistema di telefonia mobile di quarta generazione (o servizio 4G) che consente la connessione internet ultraveloce per smartphone e tablet. Da allora ci sono problemi di interferenze sul digitale terrestre lungo lo Stivale e per risolverli è stato creato il servizio "Help Interferenze" gestito dalla Fondazione Ugo Bordoni che opera sotto la supervisione del Ministero dello Sviluppo Economico. Su www.helpinterferenze.it si può segnalare il problema e, in presenza dei requisiti richiesti, sarà inviato un antennista che effettuerà l'intervento di ripristino della corretta ricezione dei segnali televisivi senza costi per il cittadino. L'Ufficio Ambiente è a disposizione per chiarimenti: 0734/908205 - 0734/908211. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico