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PORTO SANT’ELPIDIO - Come fare canestro nella vita? Non basta il talento. Cesare Pancotto, allenatore di pallacanestro italiano, spiega ai ragazzi come si arriva alla vittoria. Ad ascoltarlo gli studenti del liceo sportivo del Polo Urbani di Porto Sant’Elpidio, l’istituto superiore in via Legnano.
«Ho avuto l’onore di allenare tantissimi giovani e tutti dicono sono qui per vincere. Questo è un modo di dire, deve diventare un modo di essere.
«Fra un po’ i giocatori saranno tutti super atleti. Siamo passati dai 10 secondi per superare la metacampo agli 8 secondi. Sono i giocatori a cambiare le regole del gioco, il cambiamento è generazionale. Non demonizziamo l’atletismo. Con i social media poi ci sono tante possibilità per migliorare». Come fa l’allenatore a motivare un atleta? «Deve conquistare la sua stima». La capacità di mettersi in gioco Pancotto la spiega così: «Ai giovani dico “avete diritto di sbagliare, provate senza paura. Se chiudete la porta all’errore, vi siete tagliati fuori dal successo in partenza». Perle di saggezza valide non solo per lo sport. La competizione, le differenze cui guardare come a risorse, la preparazione, la famiglia: «Devo dire grazie a mia moglie ai miei figli, non mi hanno mai fatto pesare il fatto di dover cambiare spesso città velocemente».
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Corriere Adriatico