PORTO SAN GIORGIO - Ha deciso di farla finita in solitudine, nel vivaio di famiglia, gettando nello sconforto e nella disperazione più totali amici e parenti. ...
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Duilio Pazzi, figlio dei titolari del vivaio Lauri, lungo la statale Adriatica sud, ieri pomeriggio si è infatti tolto la vita impiccandosi con una corda al soffitto nella zona d’ingresso del negozio. E' stato trovato un biglietto che raccoglie i suoi ultimi pensieri. Biglietto al vaglio degli inquirenti. Sconvolti i familiari e la fidanzata Veronica.
“Una tragedia indescrivibile - le poche parole pronunciate dal fratello Ugo - non avevamo avuto nessun sentore che potesse far pensare al peggio. Lavorava. Lavorava. Ora scusate, devo andare”, poi la voce è spezzata dal dolore.
L'uomo era figlio di Angela Lauri e di Luigi Pazzi. Una famiglia molto stimata in città, conosciuta soprattutto per la sua attività vivaistica. Duilio Pazzi, oltre ai genitori, lascia tre fratelli e la compagna con cui da quasi quattro anni conviveva in un appartamento in viale della Vittoria. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico