OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
PORTO SAN GIORGIO - Isola pedonale a piazza Matteotti con chiusura di via Verdi. Mentre i commercianti di piazza chiedono un incremento della chiusura al traffico, su via Verdi c’è qualche resistenza. Si attende quindi, entro la settimana prossima, il verdetto da parte dell’amministrazione per l’estate in corso. C’è chi dice che la scelta ricalcherà quasi del tutto quella oraria intrapresa l’anno passato, per cercare di non scontentare nessuno.
La richiesta, che è stata recepita dagli amministratori, è una chiusura di via Verdi, assimilabile a quella di via Gentili, divenuta la via dei ristoratori con i tavoli sulla strada, interdetta alle auto.
«Non sappiamo ancora nulla - commenta il titolare del fast food Street Munchies, Davide Paiano : quello che ci aspettiamo è il buon senso, sia io che gli altri miei colleghi. Io credo che Porto San Giorgio non sia da considerarsi inferiore ad altre città, anzi. Credo piuttosto che abbia maggiori potenzialità rispetto ad altre città, visto che anche a piedi la “degusti” meglio. Ora, la cosa bella è che tutta la città sta rifiorendo con attività d’élite, gente che sta investendo. Per questo, da parte dell’amministrazione ci deve essere un occhio di riguardo. Se noi commercianti stiamo puntando su una maggiore pedonalità non si tratta di un’esigenza solo nostra ma di una necessità di tutta la città. Bisognerebbe riuscire ad accontentare tutti. Lo scopo non riguarda solo noi commercianti ma tutti: residenti, cittadini, turisti, pendolari provenienti dall’entroterra durante i weekend. L’esigenza è di trovare una città bella e ospitale».
Attrarre è il primo obiettivo ma anche l’aspetto relativo alla sicurezza non è secondario. «Noi - dice Paiano - puntiamo molto sulla sicurezza. Tutti devono poter passeggiare in piazza in tranquillità. Abbiamo chiesto la chiusura della strada che attraversa la piazza, per tutte le sere, per lo meno d’estate. Un’ora in più o in meno, cambia poco. In tutte le piazze d’Italia c’è la pedonalizzazione, che fa bella la città e la fa rivivere a tutti. Se noi iniziamo a ragionare in questo senso, poi lavoriamo tutti».
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico