Porto San Giorgio, il sindaco Vesprini: «Le piazze in abbandono? Occorre un piano da 200mila euro»

Vesprini: «Le piazze in abbandono? Un'eredità della vecchia amministrazione. Occorre un piano da 200mila euro»
PORTO SAN GIORGIO - Piazza Torino, dopo le segnalazioni sullo stato di abbandono in cui versa la zona il sindaco Valerio Vesprini: «Serve un piano da 200mila euro per tutti...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PORTO SAN GIORGIO - Piazza Torino, dopo le segnalazioni sullo stato di abbandono in cui versa la zona il sindaco Valerio Vesprini: «Serve un piano da 200mila euro per tutti i parchi della città». Piazza Torino «è il simbolo della pesante eredità che ci siamo trovati a dover gestire», ha risposto il primo cittadino. Anzi, «quando siamo arrivati abbiamo fatto gli interventi sui marciapiedi e abbiamo trovato un’area che era transennata da un anno e abbiamo fatto i lavori di ripristino». 

 


Come ha ricordato il sindaco, Valerio Vesprini, «non si tratta solo di piazza Torino. Ce ne sono molte altre che soffrono anni di incuria e che evidentemente risale a prima del nostro anno di amministrazione, come piazza Salvadori e piazza XXV Aprile. L’ultimo intervento dell’amministrazione Pd risale all’anno della campagna elettorale, ma interventi a spot non erano sufficienti ieri e non lo sono oggi. I problemi vanno risolti alla radice e con un piano ben definito, accompagnato da un piano economico sostenibile. Noi ci siamo già mossi per valutare le spese e farci fare un preventivo per la sistemazione di tutte le piazze, che va dal ripristino dei giochi rovinati alla manutenzione. Attualmente finiscono per essere buttati circa 3 o 4 giochi all’anno, con conseguente sperpero di denaro pubblico. C’è stata incuria, tanta incuria negli anni passati e adesso i nodi sono venuti al pettine, ma non siamo scoraggiati, risolveremo anche questa situazione, per tutti i frequentatori delle nostre bellissime piazze».

In questo ultimo anno, l’amministrazione Vesprini si è preoccupata di fare un sopralluogo «con una ditta specializzata per valutare i costi. Ci è stato fatto un preventivo da 200mila euro per ripristinare i giochi. Serve un ammodernamento su tutte le piazze ma va fatto per step. Ci sono la pineta Salvadori, quella vicina a bar Mirò, quella a Pian della Noce, oltre ai parchi in centro, piazza Napoli, il parco vicino alle Canossiane, piazza XXV Aprile e le altre. Non basta un intervento spot per la campagna elettorale come hanno fatto i miei predecessori, serve pianificazione. I giochi spesso sono vecchi e si rompono, come a Bambinopoli. Quest’anno non siamo riusciti a stanziare una somma così grande, ma stiamo già lavorando per iniziare a pianificare gli interventi, come è nel nostro stile: senza troppo rumore e lavorando a testa bassa per la città». Se però la “coperta economica” è corta, su una cosa il sindaco è chiaro: «Continueremo con la manutenzione ordinaria del verde per evitare che si verifichino nuovamente situazioni imbarazzanti e vergognose come quelle che abbiamo trovato appena insediati, con erba alta metri e cespugli completamente fuori controllo», ha precisato Vesprini. A quando gli interventi futuri? «Se dipendesse dalla volontà anche domani mattina, ma ogni giorno facciamo i conti con tante emergenze che nessuno in questi anni ha avuto il coraggio di affrontare, ma noi siamo stati scelti per questo e non mancheremo nessuna promessa».

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico