PORTO SAN GIORGIO - Ennesimo raid notturno in spiaggia con i balneari che ora intendono prendere una posizione pur sapendo che la loro è una battaglia persa...
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«Ce ne hanno spezzati due - dice Lucia Moretti, dello chalet Dolce Vita - di notte sulla spiaggia ormai è il caos. Gruppi di ragazzini ubriachi, forse anche drogati danno vita a vere e proprie scorribande. Nei giorni scorsi ce li hanno anche tagliati gli ombrelloni. Scoppiano delle risse tra di loro e da lì danni a non finire. Cosa dobbiamo fare?. Paghiamo regolarmente le tasse e non mi sembra giusto dover sborsare ulteriori soldi per un servizio di vigilanza sulla spiaggia. Questo problema non è solo nostro, di noi esercenti, ma di tutta la città. . Siamo stanchi e esasperati. Non ci sentiamo tutelati»..
Danni anche allo chalet Quadrifoglio: «Ci hanno rotto un paio di ombrelloni - racconta Francesco Rutili del Quadrifoglio - purtroppo parliamo di un problema diffuso. E troppo spesso il mare e la spiaggia diventano una valvola di sfogo. Serve maggiore sicurezza. Vorrei che anche tra noi operatori ci fossero maggiore sinergia e una linea comune per fronteggiare il fenomeno».
«Noi siamo costretti dice Leonardo Fernandez dello chalet Calypso, che ha trovato un ombrellone piegato in due - ad accendere un faro che illumina la spiaggia di notte. Almeno speriamo che ciò sia un deterrente». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico