PORTO SAN GIORGIO - "Venite, intervenite. Di questi accattoni non se ne può più". E' un ritornello che al comando della polizia municipale...
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Ma la risposta del comandante della Municipale Giovanni Paris è semplice e diretta: "Per debellare il fenomeno non si può fare altro che evitare di dare denaro a chi elemosina. I mendicanti si allontaneranno da aree per loro non redditizie". Non un girarsi dall'altra parte della Municipale, anzi. Dalle parole del comandante Paris, infatti, emerge chiara l'impossibilità per le forze dell'ordine di adottare provvedimenti nei confronti di chi chiede soldi fuori dalle chiese o dai supermercati. Perché? Lo dice la legge. E infatti Paris ha proprio il codice penale in mano: "In passato esisteva il reato di mendicità - racconta il comandante - che prevedeva l'arresto fino a tre mesi per coloro che mendicavano in luogo pubblico o aperto al pubblico. La pena era l'arresto da uno a sei mesi se il fatto era compiuto in modo ripugnante o vessatorio, ovvero simulando deformità o malattie o adoperando altri mezzi fraudolenti per destare pietà. Perché dico che era? Semplicemente perché nel 1995 la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità del primo comma e nel 1999 si è arrivati addirittura ad abrogare l'intero articolo sulla mendicità. Insomma da quella data non è più reato. Resta quello per l'impiego di minori: chiunque si avvale, per mendicare, di un minore di 14 anni o comunque non imputabile, o di disabili, è punito con la reclusione fino a tre anni".
Insomma se qualcuno chiede soldi per strada, le forze dell'ordine possono fargli ben poco: "E questo vorrei che i cittadini lo sapessero". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico