Spiaggia, a Porto San Giorgio il mare torna pulito. «Ma adesso dateci certezze sui nuovi parcheggi»

Spiaggia, a Porto San Giorgio il mare torna pulito. «Ma adesso dateci certezze sui nuovi parcheggi»
PORTO SAN GIORGIO - La stagione balneare entra nel vivo. I balneari sono preoccupati per la carenza di parcheggi. In spiaggia i turisti cercano servizi come le bici a noleggio per girare in...

Continua a leggere con la Promo Flash:

X
PROMO FLASH
ANNUALE
9,99 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
99,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

X
Promo Flash
4,99€
per 1 anno
79,99€
Leggi questo articolo e tutto il sito
Tutti i vantaggi:
  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e aggiornamenti live
  • Le newsletter esclusive

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO

PORTO SAN GIORGIO - La stagione balneare entra nel vivo. I balneari sono preoccupati per la carenza di parcheggi. In spiaggia i turisti cercano servizi come le bici a noleggio per girare in città che - ad esempio - a Rimini si trovano già fuori della stazione. A sud permane invece il problema sicurezza per quanto riguarda le persone che salgono sul pennello: nonostante sia vietato salirvi ma anche tuffarsi, sono prescrizioni che nessuno sembra voler ascoltare.

 

Nel frattempo, i residui di legname sembrano via via diminuire in quantità e anche l’acqua non appare più torbida come nei giorni scorsi.

Il futuro

«Per i turisti - commenta dallo chalet Duilio la responsabile della spiaggia Romina Iobbi - è ancora presto, per ora abbiamo i gruppi delle colonie. Ma il servizio delle bici a noleggio non possiamo farlo noi: già abbiamo la spada di Damocle della Bolkestein sopra la testa. È un servizio che dovrebbe fare un privato, dando anche lavoro. Noi abbiamo da provvedere all’animazione in spiaggia, al servizio di sicurezza della Fifa. Sicurezza che non basta mai. Ieri, ad esempio, da uno chalet è sparito un pattino che era legato con la catena: sono stati visti tre ragazzi che giravano in spiaggia, il pattino è stato ritrovato in mare dalla Capitaneria. Ieri, c’erano anche alcuni nomadi che giravano tra i tavoli. Abbiamo chiamato le forze dell’ordine che sono passate con la pattuglia sul lungomare. Ma non è intervenuto nessuno». A nord, il titolare del Coco Loco, Vincenzo Serafini, si preoccupa per i parcheggi e per le serate brave dei ragazzi in spiaggia il sabato. Per il resto sostiene che l’acqua sia pulita.

La zona

«Se nelle reti dei pescatori si trovano cavallucci e sulla battigia ci sono le stelle marine - sottolinea - significa che l’acqua è pulita. Quest’anno, la pulizia vera della spiaggia da privato, non sono riuscito a farla come avrei voluto perché, avendo piovuto spesso a maggio, l’arenile non è stato mai completamente asciutto». Il vero problema, secondo Serafini, potrebbero essere i parcheggi se non apre il (secondo) maxi parcheggio a nord che l’anno scorso il privato ha concesso al Comune: «Ho clienti - sostiene Serafini - che vengono qui da Foligno e che non si fermano a Civitanova perché non riescono a parcheggiare. Se il parcheggio qui davanti non riaprirà, sarà un bel problema. Altrimenti, gli stagionali hanno riconfermato tutti, non ho visto un calo. Ma qualche settimana fa non ho nemmeno fatto in tempo a lasciare un attimo la mia auto in sosta sulla curva per un’emergenza che ho trovato la multa». Un altro problema, sono i ragazzi dai 13 ai 20 anni che vanno a fare serata in spiaggia indisturbati, rovinando lettini e ombrelloni e lasciando anche rifiuti e bottiglie di alcolici.

La pulizia

Al Delfino Verde, Bianca Orsini spiega poi che dopo i disagi dell’ultima mareggiata «la spiaggia l’abbiamo pulita noi. Poi è passato anche il mezzo del Comune. Uno dei dipendenti ha rastrellato la battigia fino a una settimana fa. Ci è voluto tempo per raccogliere tutti i detriti dopo l’ultima mareggiata, ma ormai l’emergenza sembra essere rientrata. Per noi il lavoro è iniziato come ogni anno. Abbiamo già ombrelloni e lettini sold out per luglio e agosto, per un totale di 240 ombrelloni. Gli stagionali sono tutti confermati. I turisti, per ora, sono ancora pochi».

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico