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PORTO SAN GIORGIO - La Fifa Security mette le ali. L’intesa fra Confcommercio e Comune porta le guardie armate in spiaggia, con un duplice obiettivo: evitare gli assembramenti e far rispettare l’ordinanza che vieta l’accesso di notte. Utilizzato un fondo dal governo centrale di 30mila euro previsti per il Covid.
Le date
Il servizio, partito sabato scorso, è attivo dal lunedì al venerdì con 4 operatori (6 nei weekend) dalle 22 alle 4 di mattina. Per quanto riguarda la vigilanza privata presso le concessioni balneari, ci sarà una guardia in più il sabato e la domenica. Dotati di pila e fischietto, si accertano che non si creino assembramenti e, in situazioni particolari, allertano le forze dell’ordine: è la prima volta che un’amministrazione interviene con un servizio che garantisce la sicurezza notturna in spiaggia, come ha ricordato l’assessore al Commercio, Christian De Luna: «Il servizio c’era già dall’anno scorso per il Covid e quest’anno servirà a garantire la sicurezza in spiaggia anche di notte.
La scelta
Il sindaco Nicola Loira ha commentato: «Questo servizio non è un’iniziativa estemporanea. L’abbiamo pensato con Prefettura e Questura. Non sostituisce quello delle forze dell’ordine ma è un occhio in più. Non vogliamo che la città sia lasciata in balìa di se stessa». Ha anticipato che con i balneari è già stato avviato un dibattito per la chiusura di chalet che impedisca l’accesso alla spiaggia: si ragiona sulle modalità con le quali farlo. Non facile per una città con 3.800 metri di spiaggia. Si è presentata con 3 guardie, Paola Tassoni referente di Fifa Security: «È un servizio - ha spiegato - organizzato dinamicamente. In centro c’è un’area di un chilometro e mezzo che richiede un’attenzione in più. La normativa è stringente ma prevede la possibilità di passeggiare sul lungomare senza fastidi». Il presidente dei balneari, Carlo Iommi: «I ragazzini se ne fregano delle ordinanze, per questo ringraziamo Confcommercio e Comune che hanno capito la situazione. Da anni abbiamo un grosso problema sulla spiaggia. Il Comune ci è venuto incontro, anticipando il divieto di accesso in spiaggia. Con questo servizio, l’affluenza notturna in spiaggia si è sensibilmente ridotta».
Il bilancio
Pare che quest’anno si siano ridotti sensibilmente gli atti di vandalismo su lettini e ombrelloni. A fare da collettore, la Confcommercio Marche Centrali: «Abbiamo fatto da facilitatori - ha spiegato Maria Teresa Scriboni- a un progetto a cui tenevamo tantissimo, da tantissimi anni. Un’azienda sicura è un’azienda che produce. Chi dice che sono soldi sprecati non capisce niente. Sono soldi che tornano indietro: è un progetto che merita attenzione. Siamo grati all’amministrazione per aver accolto il grido di aiuto di ristoratori e balneari». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico