Spiagge blindate e accordo con i vigilantes, giro di vite per Ferragosto. Il Comune: «Adesso basta con i vandali​»

Spiagge blindate e accordo con i vigilantes, giro di vite per Ferragosto. Il Comune: «Adesso basta con i vandali »
PORTO SAN GIORGIO - La Fifa Security mette le ali. L’intesa fra Confcommercio e Comune porta le guardie armate in spiaggia, con un duplice obiettivo: evitare gli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PORTO SAN GIORGIO - La Fifa Security mette le ali. L’intesa fra Confcommercio e Comune porta le guardie armate in spiaggia, con un duplice obiettivo: evitare gli assembramenti e far rispettare l’ordinanza che vieta l’accesso di notte. Utilizzato un fondo dal governo centrale di 30mila euro previsti per il Covid.

 

 
Le date
Il servizio, partito sabato scorso, è attivo dal lunedì al venerdì con 4 operatori (6 nei weekend) dalle 22 alle 4 di mattina. Per quanto riguarda la vigilanza privata presso le concessioni balneari, ci sarà una guardia in più il sabato e la domenica. Dotati di pila e fischietto, si accertano che non si creino assembramenti e, in situazioni particolari, allertano le forze dell’ordine: è la prima volta che un’amministrazione interviene con un servizio che garantisce la sicurezza notturna in spiaggia, come ha ricordato l’assessore al Commercio, Christian De Luna: «Il servizio c’era già dall’anno scorso per il Covid e quest’anno servirà a garantire la sicurezza in spiaggia anche di notte. Non abbiamo chiesto soldi ai cittadini ma ci siamo serviti di un fondo di governo. Trentamila euro che coprono tutto il mese di agosto e una parte di settembre». Ha proseguito l’assessore alla Sicurezza Andrea Di Virgilio: «Uno dei modi per uscire dall’emergenza è il controllo del territorio. L’esuberanza dei ragazzi non deve sfociare in danni alle cose».


La scelta
Il sindaco Nicola Loira ha commentato: «Questo servizio non è un’iniziativa estemporanea. L’abbiamo pensato con Prefettura e Questura. Non sostituisce quello delle forze dell’ordine ma è un occhio in più. Non vogliamo che la città sia lasciata in balìa di se stessa». Ha anticipato che con i balneari è già stato avviato un dibattito per la chiusura di chalet che impedisca l’accesso alla spiaggia: si ragiona sulle modalità con le quali farlo. Non facile per una città con 3.800 metri di spiaggia. Si è presentata con 3 guardie, Paola Tassoni referente di Fifa Security: «È un servizio - ha spiegato - organizzato dinamicamente. In centro c’è un’area di un chilometro e mezzo che richiede un’attenzione in più. La normativa è stringente ma prevede la possibilità di passeggiare sul lungomare senza fastidi». Il presidente dei balneari, Carlo Iommi: «I ragazzini se ne fregano delle ordinanze, per questo ringraziamo Confcommercio e Comune che hanno capito la situazione. Da anni abbiamo un grosso problema sulla spiaggia. Il Comune ci è venuto incontro, anticipando il divieto di accesso in spiaggia. Con questo servizio, l’affluenza notturna in spiaggia si è sensibilmente ridotta».


Il bilancio


Pare che quest’anno si siano ridotti sensibilmente gli atti di vandalismo su lettini e ombrelloni. A fare da collettore, la Confcommercio Marche Centrali: «Abbiamo fatto da facilitatori - ha spiegato Maria Teresa Scriboni- a un progetto a cui tenevamo tantissimo, da tantissimi anni. Un’azienda sicura è un’azienda che produce. Chi dice che sono soldi sprecati non capisce niente. Sono soldi che tornano indietro: è un progetto che merita attenzione. Siamo grati all’amministrazione per aver accolto il grido di aiuto di ristoratori e balneari». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico