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PORTO SAN GIORGIO La polizia locale con l'ausilio del servizio ispettivo della ASUR ha ispezionato un Pab - Bar - Ristorante ubicato sul lungomare sud di Porto San Giorgio riscontrando diverse irregolarità tecniche e soprattutto igienico sanitarie. Il piccolo risto-pab, originariamente bar, era stato trasformato in un ristorante con menù alla carta da gran gourmet ... ovviamente, per far ciò, la piccola cucina è stata abusivamente modificata mediante eliminazione dei servizi igienici (bagno e antibagno) in modo da poter collocare frigoriferi, congelatori e altre attrezzature da cucina. Eliminato anche uno dei due bagni di sala, utilizzato come ripostiglio. Cappa di aspirazione fumi non a norma e carenze di minime condizioni igienico sanitarie hanno, poi determinato la chiusura del ristorante fino al ripristino dello stato dei luoghi e dei livelli igienici sanitari previsti dalla legge.
Il provvedimento redatto dalla Asur è stato notificato alla titolare, D.D. di anni 50 originaria della Romania ma da anni in Italia. Alla Polizia Locale il compito di vigilare affinché venga rispettato il provvedimento di chiusura è l'ulteriore attività investigativa volta ad accertare la regolarità dei due lavoratori identificati (responsabile di sala e cameriera) e dei lavori edilizi eseguiti all'interno del locale. Nei prossimi giorni verranno emesse anche sanzioni amministrative ai sensi del decreto legislativo sulla sicurezza alimentare. I controlli congiunti fra Asur e Polizia Locale continueranno per tutto il periodo estivo al fine di tutelare i numerosi turisti e residenti.
Il Conandante Paris sottolineato come «ancora una volta, nonostante la carenza di personale e l'aumento dei compiti assegnati agli agenti della Polizia Locale, non ci siamo sottratti e abbiamo subito coordinato, con l'ausilio del servizio ispettivo della ASUR di Fermo, un servizio mirato alla prevenzione e alla repressione di eventuali abusi nel vasto mondo dell'accoglienza turistica». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico