«Risse e schiamazzi, non ne possiamo più». I residenti del centro chiedono più controlli

«Risse e schiamazzi, non ne possiamo più». I residenti del centro chiedono più control
PORTO SAN GIORGIO - Rissa in centro in pieno pomeriggio. I residenti: «Non ci sentiamo tutelati». È necessaria una stretta nel centro città, a dirlo sono...

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PORTO SAN GIORGIO - Rissa in centro in pieno pomeriggio. I residenti: «Non ci sentiamo tutelati». È necessaria una stretta nel centro città, a dirlo sono i residenti e gli esercizi commerciali presenti che in più di un’occasione si sono trovati ad essere testimoni di risse fra giovani e scene di violenza

 

A detta di chi ci vive, il centro non è più sicuro e servono controlli più frequenti e capillari, soprattutto nelle vie che rappresentano il cuore della città dove dovrebbe essere il diritto di ognuno poter farsi una passeggiata in libertà. È accaduto, per l’ennesima volta che martedì pomeriggio, dopo una serie di schiamazzi provenienti da un gruppetto di ragazzi nei pressi di via Trevisani, a pochi passi dalla stazione ferroviaria, i toni si siano alzati a tal punto da arrivare alle mani. Alcuni cittadini che erano di passaggio sono stati costretti a ritirarsi in buon ordine, altri hanno chiamato le forze dell’ordine che per quando sono arrivate, i protagonisti dell’alterco erano già spariti.
Il problema è che solo qualche ora più tardi è accaduto di nuovo. I ragazzi si sono tornati sul posto e si sono presi a botte, poi qualcuno della finestre ha urlato. Di nuovo sono state chiamate le forze dell’ordine che pare non siano arrivate. Insomma, l’emergenza di è ripetuta due volte nell’arco dello stesso pomeriggio. I residenti sono esasperati e lamentano questo tipo di accadimenti con una frequenza sempre maggiore, per di più sia di giorno che di sera. 
A volte, le forze dell’ordine arrivano quando i protagonisti dei disordini si sono purtroppo già dileguati. La questione sicurezza è prioritaria e servono interventi più decisivi, affinché questo tipi di episodi non avvengano più, i controlli in zona devo essere maggiori anche in quelli che potrebbero sembrare tranquilli pomeriggi infrasettimanali. 
I residenti non sanno più come fare per essere ascoltati da chi di dovere, ormai solo chi vive in zona sa quanto la situazione sia degenerata e risse e violenza siano ormai all’ordine del giorno. 

Con questo clima, anche i pubblici esercizi, sono arrivati a chiudere i battenti sempre prima e non è un caso che anche alla sera, i bar chiudano sempre prima. Questo però, fa sì che così la piazza ed i dintorni, siano ancora più desolati e possano diventare meta di vere e proprie bande che terrorizzano la città. 


Ecco perché servono più controlli, più sicurezza a tutela del centro cittadino.

 

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Corriere Adriatico