Cantiere portuale, residence, ristoranti e un museo del mare: la Regione approva il Piano regolatore del porto

Cantiere portuale, residence, ristoranti e un museo del mare: la Regione approva il Piano regolatore del porto
PORTO SAN GIORGIO - La giunta regionale ha approvato il Piano regolatore portuale di Porto San Giorgio. Lo ha annunciato l’ex sindaco Nicola Loira dal suo profilo di...

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PORTO SAN GIORGIO - La giunta regionale ha approvato il Piano regolatore portuale di Porto San Giorgio. Lo ha annunciato l’ex sindaco Nicola Loira dal suo profilo di Facebook. «È stato gran parte del mio impegno per la nostra città - ha ricordato Loira - nel ringraziare tutti quelli che lo hanno reso possibile, voglio rivolgere un pensiero commosso a chi, allora, lo ha realizzato e a quelle generazioni di pescatori che lo hanno sognato e sono passate senza vederlo. Oggi, dopo quarant’anni, è finalmente un giorno nuovo».

 
Gli sviluppi
Si apre così una nuova pagina «con l’approvazione del Piano regolatore del porto da parte della giunta regionale - ha commentato a sua volta il successore di Loira, il sindaco Valerio Vesprini, dopo la decisione dell’Esecutivo Acquaroli - la nostra città si appresta ad entrare in una seconda significativa fase, quella del confronto con gli operatori e con le forze attive per dare attuazione alle previsioni della pianificazione». Lo scorso dicembre il Piano aveva avuto l’ok del Consiglio comunale. Nel dettaglio prevedeva 3.000 metri quadri per gallerie commerciali, 2.600 metri quadri di residence turistici, 2.500 per il cantiere portuale coperto, 1.260 per la Capitaneria di Porto, 1.000 per i servizi portuali, 800 metri per il centro polifunzionale, 700 per il sistema ristorativo diffuso, 400 metri alle associazioni, 200 metri al sistema direzionale e 200 metri di spazio comune per le iniziative culturali delle associazioni. È prevista una struttura museale per focalizzare la memoria del mare e della pesca ed il trasferimento della sezione nautica del Montani. Sono incluse anche alcune modifiche alla viabilità, una rotatoria nascerà tra il lungomare e via San Martino, l’allargamento del ponte ferroviario consentirà l’accesso al porto delle imbarcazioni più grandi.


La procedura
Dopo la consegna del Piano del porto da parte del Comune di Porto San Giorgio, la Regione lo ha adottato e pubblicato per le osservazioni. Una è stata presentata dal Marina di Porto San Giorgio ed è stata accolta: in particolare prevede la diminuzione dell’area cantieristica, a favore dell’ampliamento dello specchio d’acqua. Gli elaborati sono stati adeguati alle osservazioni, l’attuale amministrazione comunale ha quindi inviato la nuova documentazione per l’approvazione definitiva avvenuta ieri.


L’impegno


«Ringraziamo gli architetti Scotece, Cuppoletti e l’ex dirigente Censi che hanno seguito l’iter - ha concluso Vesprini -. Quest’ultimo, in pensione da due mesi, si è adoperato per portare a compimento il passaggio e permettere al Piano di proseguire spedito verso l’attuazione». Ora si apre una pagina nuova per la città e tutto il territorio vista l’importanza dell’area in posizione strategica e a poca distanza anche dal casello dell’A14 di Fermo e Porto San Giorgio.

 

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Corriere Adriatico