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PORTO SAN GIORGIO - Consiglio comunale al vetriolo. La corsia ciclabile ha fatto infiammare ancora una volta gli animi. Lo stanziamento di centomila euro per la realizzazione dell’infrastruttura era infatti inserito nella variazione opere pubbliche che è stata approvata da una maggioranza quasi coesa.
Durante l’assise, via web, la discussione non si è accesa solo per gli interventi da parte dell’opposizione che ha accusato la maggioranza di essere confusa e preteso di vedere una bozza del progetto.
Dall’opposizione che al momento della votazione si è - prevedibilmente - astenuta, non sono mancate le critiche. «Centomila euro - dice ad esempio Andrea Agostini di FdI - per la mobilità dolce e la corsia ciclabile: ma dov’è la bozza del progetto? Una cosa è la fattibilità tecnica, una cosa è la fattibilità politica. Pretendo di sapere cosa s’intenda fare e cosa prevede la bozza di progetto».
Ma a colpire sono i dubbi in maggioranza. Carlotta Lanciotti, gruppo Servire Porto San Giorgio, ha così spiegato il suo voto di astensione: «Si era detto di non fare opere posticce, si è votato un progetto con al suo interno una bella pista ciclabile. Questa sera ci troviamo a votare un’idea, senza conoscere la tipologia dell’intervento. Chi ha detto che i parcheggi verranno salvaguardati? Come si è espresso il comando di polizia municipale?».
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