Navette e inversione di marcia in stand by: la rivoluzione potrebbe scattare dopo l'estate

Navette e inversione di marcia in stand by: la rivoluzione potrebbe scattare dopo l'estate
PORTO SAN GIORGIO  - Potrebbe slittare all’autunno il cambio del senso di marcia sul lungomare. Se così fosse, difficilmente, sarà firmato l’accordo...

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PORTO SAN GIORGIO  - Potrebbe slittare all’autunno il cambio del senso di marcia sul lungomare. Se così fosse, difficilmente, sarà firmato l’accordo con la Steat per le navette di collegamento tra i parcheggi del grattacielo e del porto col centro. La decisione sarà presa la settimana prossima, dopo l’incontro tra il sindaco Valerio Vesprini, le forze di polizia e la Croce Azzurra.

 


«Stiamo valutando l’opportunità di invertire il senso di marcia in un periodo dell’anno in cui la viabilità è già difficile di suo», spiega Vesprini. Per il quale, bene avrebbe fatto la precedente amministrazione ad avviare la modifica mentre erano in corso i lavori per la pista ciclabile, «per dare tempo e modo ai cittadini di abituarsi». Perché, oltre all’inversione della viabilità del lungomare (da nord a sud), cambierà anche quella di viale della Vittoria (da sud a nord). E dovrà essere risistemata la segnaletica. Una piccola rivoluzione che, per il primo cittadino, sarebbe meglio far partire in autunno, quando il grosso dei turisti sarà tornato a casa e il traffico sarà tornato quello di sempre: caotico, ma gestibile. L’altra ragione che farebbe propendere verso lo slittamento sono gli eventi estivi programmati sul lungomare.

A partire da Pro Loco in Festa che aprirà le danze dall’1 al 3 luglio. «Non comporta solo tre giorni di manifestazioni – dice Vesprini –, ma anche il prima e il dopo. Considerando che si è arrivati lunghi con i lavori della ciclabile, forse sarebbe meglio aspettare settembre o ottobre. Modificare la viabilità cittadina nel periodo clou non mi sembra molto sensato, visto anche che il cambiamento non riguarderebbe solo i cittadini, ma anche i mezzi di soccorso». Se, per l’estate, il lungomare resterà percorribile da sud a nord, il Comune potrebbe decidere di fare a meno delle navette per collegare gli estremi della città con il centro. Quelle che l’amministrazione Loira aveva dato per certe e che avrebbero dovuto colmare almeno in parte la perdita di parcheggi “mangiati” dalla ciclabile e decongestionare il traffico nei giorni più critici.


La scelta


«Il servizio avrebbe maggior senso se la viabilità fosse da nord a sud. Se, per adesso, resterà com’è, la situazione andrà valutata, ma sarebbe, comunque, meno necessario. Certo è che, se i lavori fossero partiti prima, non ci saremmo ritrovati con una viabilità da modificare in piena estate», fa sapere Vesprini. Che non nega i vantaggi del trasporto pubblico che va incontro alla voglia di mare dei vacanzieri. Ma che sottolinea anche come questo servizio avrebbe un costo. Che il Comune, probabilmente, si risparmierà.

 

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Corriere Adriatico