PORTO SAN GIORGIO - Un altro duro colpo allo spaccio di droga messo a segno dalla polizia lungo la costa. Gli agenti del commissariato questa volta sono entrati in azione...
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Ad un certo punto sul posto è arrivata una Opel condotta da un secondo giovane che, arrestata la marcia, ha fatto salire il primo. I due agenti, ritenendo sospetto quanto stava accadendo, hanno deciso di porsi alle calcagna dell’autovettura. Così hanno seguito l’auto fino a viale Cavallotti, dove, il mezzo ha fatto a inversione ed è tornato indietro in direzione del luogo dove il 32enne era salito a bordo.
Ritenendo del tutto anomalo il comportamento dei due, i poliziotti hanno deciso di intervenire: mentre quello a bordo di una moto affiancava l’auto occupata dai due giovani, mostrando il proprio tesserino, l’altro si posizionava dietro alla vettura. Quindi il conducente della Opel prima ha finto di fermarsi ma poi, scartando con una manovra repentina sulla sua destra e salendo sul marciapiede, è riuscito ad allontanarsi. L’auto è stata prontamente seguita dai due agenti che non l’hanno mai persa di vista. Gli occupanti della Opel, giunti in via Properzi dove hanno lanciato dal finestrino, un involucro prontamente raccolto dai due agenti al cui interno c’erano 56 grammi di marijuana. Dopo l’identificazione i due gli agenti hanno perquisito anche l’auto che ha consentito di rinvenire un bilancino di precisione e un telefono cellulare che conteneva messaggi relativi all’incontro finalizzato allo scambio della droga. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico