P. S.Giorgio, spacciatori incastrati da due poliziotti fuori servizio

La droga sequestrata
 PORTO SAN GIORGIO - Un altro duro colpo allo spaccio di droga messo a segno dalla polizia lungo la costa. Gli agenti del commissariato questa volta sono entrati in azione...

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 PORTO SAN GIORGIO - Un altro duro colpo allo spaccio di droga messo a segno dalla polizia lungo la costa. Gli agenti del commissariato questa volta sono entrati in azione tra viale don Minzoni e via Properzi. Un blitz che si è concluso con il sequestro di 56 grammi di marijuana e due denunce per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’attenzione dei due poliziotti è stata richiamata dall’atteggiamento strano assunto da due giovani, un albanese di 32 anni e di un italiano di 30. I due agenti, liberi dal servizio, mentre si trovavano nei pressi di una via centrale di Porto San Giorgio, hanno notato uscire dall’interno di un ristorante, un giovane, poi identificato con il 32enne, che iniziava a camminare in modo nervoso, avanti e indietro, sul marciapiede.


Ad un certo punto sul posto è arrivata una Opel condotta da un secondo giovane che, arrestata la marcia, ha fatto salire il primo. I due agenti, ritenendo sospetto quanto stava accadendo, hanno deciso di porsi alle calcagna dell’autovettura. Così hanno seguito l’auto fino a viale Cavallotti, dove, il mezzo ha fatto a inversione ed è tornato indietro in direzione del luogo dove il 32enne era salito a bordo. 


Ritenendo del tutto anomalo il comportamento dei due, i poliziotti hanno deciso di intervenire: mentre quello a bordo di una moto affiancava l’auto occupata dai due giovani, mostrando il proprio tesserino, l’altro si posizionava dietro alla vettura. Quindi il conducente della Opel prima ha finto di fermarsi ma poi, scartando con una manovra repentina sulla sua destra e salendo sul marciapiede, è riuscito ad allontanarsi. L’auto è stata prontamente seguita dai due agenti che non l’hanno mai persa di vista. Gli occupanti della Opel, giunti in via Properzi dove hanno lanciato dal finestrino, un involucro prontamente raccolto dai due agenti al cui interno c’erano 56 grammi di marijuana. Dopo l’identificazione i due gli agenti hanno perquisito anche l’auto che ha consentito di rinvenire un bilancino di precisione e un telefono cellulare che conteneva messaggi relativi all’incontro finalizzato allo scambio della droga.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico