Porto San Giorgio, 5 Stelle all'attacco La nuova pista ciclabile perde i pezzi

La nuova pista ciclabile già perde i pezzi
PORTO SAN GIORGIO - ​Domande precise e mirate, quelle che il Movimento 5 Stelle rivolge al sindaco e all'ufficio tecnico. ...

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PORTO SAN GIORGIO - ​Domande precise e mirate, quelle che il Movimento 5 Stelle rivolge al sindaco e all'ufficio tecnico.


Questa volta, oggetto delle attenzioni dei pentastellati sangiorgesi è la nuova pista ciclabile sul viale Cavallotti che presenta già qualche défaillance.

"Vogliamo portare all'attenzione di sindaco e dirigente di settore alcuni tratti dell'attuale pista ciclabile realizzata nel viale Cavallotti. Abbiamo, infatti, notato che nel tratto a Nord di piazza Torino, fino a via Castelfidardo, la pista ciclabile si presenta, in diversi punti, incrinata con delle fessure. Le spaccature sono peggiorate, con l'utilizzo della pista, e in meno di tre mesi”.



“Chiediamo a questo punto di conoscere i verbali redatti dal collaudatore - dicono dal Movimento 5 Stelle - per sapere se queste osservazioni sono state evidenziate e quali provvedimenti sono stati presi al riguardo. Inoltre notiamo che in alcuni punti il tappetino superficiale della pista ciclabile sul bordo esterno è danneggiato perché il massetto sottostante è mancante o non copre la superficie fino al bordo. In questo caso si tratta di una negligenza della ditta esecutrice? Quale soluzione si pensa di mettere in atto per evitare che il problema si aggravi? Chiediamo di essere informati su eventuali responsabilità riguardo ai vizi sopra esposti".



Il Movimento 5 Stelle, alla missiva spedita all'attenzione del primo cittadino e del dirigente dell'ufficio tecnico, ha allegato anche del materiale fotografico. La pista ciclabile "sorvegliata speciale" dai pentastellati è quella che va da via Castelfidardo a via Boni e rientra nella lista delle opere di riqualificazione del tratto di viale in questione. Un argomento di assoluta attualità in città visto che in queste ore la giunta ha approvato il progetto preliminare del secondo stralcio di lavori lungo il viale alberato, ossia nel tratto da via Boni a piazza Marina. Nel "fondo cassa" del viale restano, infatti, 210 mila euro che verranno spesi per ripristinare una fontana all'incrocio con viale don Minzoni, per realizzare una pista ciclabile lungo il tratto di viale interessato e per istallare panchine, arredi e cestini per l'immondizia.



Il nuovo segmento di pista, però, non sarà parallelo alla strada come nel tratto Nord. La corsia per le bici, infatti, larga 2,5 metri (dunque a due corsie) dovrà essere ricavata tra i numerosi alberi presenti tra via Boni e il centro: "La sistemeremo nella posizione più utile a salvaguardare il verde - il commento, nei giorni scorsi, dell'assessore ai lavori pubblici, Umberto Talamonti - sulla fontana, invece, terremo conto del fatto che è in un punto terminale, anche visivo, di un viale storico. Dopo l'approvazione del preliminare aspettiamo il parere della Soprintendenza (il tratto di viale in questione, infatti, è tutelato da vincolo ambientale) e da lì passeremo all'esecutivo. Inizio lavori? Credo a settembre. Vedremo anche se ci saranno delle, seppur legittime, polemiche". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico