PORTO SAN GIORGIO - Il tempo passa, gli incidenti continuano, le responsabilità si rimpallano e i residenti sono sempre più inferociti per una situazione divenuta...
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I semafori che gestiscono il traffico non bastano per evitare le collisioni a causa della morfologia di una zona altamente pericolosa: le auto sfrecciano, i rossi scattano improvvisi e basta un attimo di distrazione per combinare il patatrac. L’impianto semaforico su Valleoscura, in particolare, è invisibile per chi sta andando tranquillo verso monti, a causa del muraglione sull’argine della strada che lo nasconde.
Una vera e propria trappola per tutti quando scatta il verde e le vetture dalla secondaria posso immettersi sulla principale sempre molto frequentata. Ma di chi è la competenza su quell’incrocio da mettere in sicurezza al più presto? »E’ del Comune di Porto San Giorgio», dice la Provincia. «E’ della Provincia», dice il Comune.
Una diatriba che avevamo portato alla luce qualche giorno fa. In attesa che le due fazioni si mettano d’accordo stanno continuando gli incidenti e chi transita si fa il segno della croce ogni volta che deve virare sullo stradone. L'ultimo incidente è avvenuto l'altro giorno e sono stati quattro i feriti trasportati all'ospedale Murri di Fermo. I residenti chiedono dunque di intervenire al più presto ma occorre risolvere la questione delle competenze. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico