Furti nelle auto, scoperti dalla Polizia i ladri pendolari: presi due campani

Furti nelle auto, scoperti dalla Polizia i ladri pendolari: presi due campani
PORTO SAN GIORGIO - La polizia mette le mani sui ladri seriali di oggetti nelle auto. Un risultato brillante, quello centrato dalla squadra mobile della Questura fermana, partito...

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PORTO SAN GIORGIO - La polizia mette le mani sui ladri seriali di oggetti nelle auto. Un risultato brillante, quello centrato dalla squadra mobile della Questura fermana, partito dalla denuncia di una coppia, a fine dicembre, per il furto effettuato a bordo di un veicolo. I coniugi, appena usciti da uno chalet di Porto San Giorgio, deflettore dell’auto in frantumi, due personal computer spariti insieme ad altri oggetti lasciati nell’abitacolo. La volante arrivata sul posto ha aperto le indagini, raccogliendo testimonianze utili, ma gli elementi erano ancora approssimativi.

 

I sospetti

L’unica certezza era l’uso di un’auto di medie dimensioni di colore scuro. Le telecamere di videosorveglianza del locale hanno confermato il tipo di veicoli ed alcune fasi non molto chiare del furto. Immediatamente si è associato il colpo a Porto San Giorgio con una segnalazione arrivata quasi in contemporanea da Lido Tre Archi. Lì, ignoti avevano tentato di sottrarre oggetti da un’auto parcheggiata fuori da un locale.
Avevano forzato il finestrino, ma erano stati costretti a rinunciare dall’arrivo del proprietario e di altri clienti. I poliziotti hanno avviato la caccia ai ladri, raccogliendo tutti i filmati di videosorveglianza della zona costiera fermano-sangiorgese. Sono riusciti così a capire che gli autori delle due azioni erano in effetti gli stessi, che si erano fermati prima a Tre Archi, poi a Porto San Giorgio, fermandosi di tanto in tanto in altri punti del litorale di Fermo, per controllare eventuali oggetti incustoditi a bordo delle auto in sosta. Da alcune immagini è stato possibile risalire al numero di targa, risultato di proprietà di un cittadino campano, irrintracciabile.

La mascherina

Raccolti anche elementi fisiognomici delle persone a bordo del veicolo e l’abbigliamento dei due malviventi, oltre che una particolare mascherina di protezione che uno dei ladri adoperava e con cui aveva coperto tutto il viso durante i furti effettuati. Gli agenti della mobile hanno iniziato a stringere il cerchio intorno a due ladri seriali provenienti dalla Campania. La conferma è arrivata dalle ricerche di casi analoghi in altre regioni. Così il personale della Mobile ha scoperto che i due, qualche settimana più avanti, sono stati rintracciati in Molise dalla polizia.


Tutti gli elementi combaciavano ed hanno permesso di dare un volto ed un nome ai delinquenti. Sono entrambi napoletani, di 50 e 60 anni, con numerosi precedenti in giro per l’Italia. I due sono stati denunciati per i due furti, ma le indagini proseguono, attraverso accertamenti con altre Questure, per azioni criminose della stessa fattura. La raccomandazione, per tutti, è di evitare attentamente di lasciare oggetti di valore in vista all’interno dei veicoli.

 

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Corriere Adriatico